Per tutti gli amanti del brivido e del mistero, ecco un luogo che coniuga in modo perfetto la vacanza ideale e l’avventura. Sotto il sole e le bellezze artistiche della Puglia, davanti al mare cristallino della città di Monopoli, sorge uno dei monumenti più infestati d’Italia. Un castello di pietra bianca, dall’aspetto severo, rigido, voluto dall’imperatore Carlo V nel progetto di difesa di tutte le coste del suo immenso regno.
Il castello è un edificio molto interessante, sia dal punto di vista storico, architettonico che artistico. Ma è anche un affascinante scrigno di misteri, dato che più di una volta sono state segnalate “presenze” al suo interno. I fantasmi del castello di Carlo V di Monopoli hanno interessato anche diversi enti di controllo sul paranormale che hanno effettuato esami e registrazioni al suo interno.
Il castello a difesa di Monopoli
A metà del XVI secolo, Carlo V decise di costruire un castello fortificato per difendere Monopoli. Utilizzò come nucleo di base l’antico arco Romano di un forte preesistente e la struttura della chiesa di San Nicola in Pinna (X secolo). Tutto intorno vennero innalzati i bastioni, le torri, le mura rinforzate. I lavori terminarono solo nel 1600 con un restauro che completò l’opera.
Il castello di Carlo V fece il suo dovere di maniero difensivo per oltre un secolo. Gli ultimi discendenti dei proprietari morirono nella prima metà del XVIII secolo e il castello passò sotto il controllo dello stato. Fu utilizzato come caserma militare, poi come prigione fino al 1969 e da allora è un centro culturale adibito a ospitare eventi importanti per la città di Monopoli.
Si sviluppa su una pianta pentagonale con all’interno un cortile rettangolare. Dentro si possono ammirare una grande sala d’armi, le segrete con le celle, i piani superiori adibiti a locali di guardia e residenza (oggi salette riservate agli eventi). Quando viene organizzata una serata culturale il castello si anima di gente. Ma anche quando tutto è spento, qui, “qualcuno” anima le stanze vuote!
I fantasmi del castello di Carlo V
Tante storie e leggende girano intorno a questo splendido castello. Pare che il tratto di mare prosciugato per costruire la fortezza al tempo di Carlo V avesse un fondale ricchissimo di coralli preziosi. E molti tentarono la fortuna, calandosi – tramite dei buchi dalle segrete – fin sotto le fondamenta alla ricerca dei coralli superstiti. Diversi morirono nel tentativo, perduti, soffocati o annegati dalle maree sotterranee.
I loro fantasmi riemergono ancora dal buio e non trovano pace. Ma non sono gli unici. Voci, lamenti, strani suoni, ricordano a tutti che qui vennero eseguite condanne a morte, e che tanti infelici morirono in cella. I fantasmi dei condannati sono quelli più segnalati in assoluto. Poi c’è lo spirito della Dama Col Tamburo. Secondo la leggenda, un tempo qui visse una nobile signora sposata ad un comandante della marina. L’uomo partì per una lunga missione e non tornò più a causa di un naufragio.
La donna allora morì pazza, suonando ogni notte un tamburo per ricordare al marito la via del ritorno! Questo tamburo – a detta di molti – risuona ancora oggi, di notte, nei pressi del castello. Lo si sente echeggiare anche nel molo sottostante, come testimoniano le coppiette spaventate. E i pescatori giurano di aver visto più volte, alle prime luci dell’alba, un’ombra femminile affacciarsi al balcone che dà sul mare.
Le indagini degli esperti
Le segnalazioni inquietanti sul castello di Carlo V sono talmente tante da aver spinto alcuni appassionati ed esperti a indagare. Hanno raccolto dati, in queste stanze, il Gruppo Investigativo Attività Paranormali di Roma e lo PSI (Paranormal Society of Investigation) di Bari. I loro video e le registrazioni audio mettono i brividi.
Per la gente di Monopoli, però, i dati lasciano il tempo che trovano. I fantasmi sono una delle tante attrazioni turistiche del monumento più bello della loro città e li accettano volentieri, senza tante discussioni. Anzi, secondo le signore sono anche presenze utili! La Dama col Tamburo, suonando nella notte sopra il molo, avrebbe evitato che tante giovani fanciulle si lasciassero sedurre dai propri fidanzati, preservando così la loro “purezza”!
Monopoli, oltre il castello
Oltre al castello di Carlo V e ai suoi misteriosi fantasmi, Monopoli è la città ideale per una bella vacanza che mescoli relax – mare, passeggiate – e cultura. Il suo centro storico barocco offre molti bei luoghi da ammirare. La settecentesca chiesa madre della Madonna della Madia, ad esempio. Oppure la chiesa di Santa Maria Amalfitana che mostra ancora, nella cripta, i resti dell’antico tempio rupestre su cui si fonda. E poi, i conventi di San Martino, San Francesco, San Francesco Di Paola, San Domenico, Cappuccini … .
Le torri difensive, il castello medievale di Santo Stefano e la Cinta Muraria completano la struttura di difesa che culmina nel castello di Carlo V. Molto interessanti anche i tantissimi palazzi nobiliari risalenti ai secoli XVII e XVIII che contrastano con la semplicità dei ritrovamenti archeologici nelle campagne circostanti.
Per chi viene fin qui solo per il mare, la scelta delle spiagge non manca e sono tutte bellissime. Tra le più famose ricordiamo: Cala Santo Stefano, Porto Camicia, Le Dune, Porta Monaci, la scogliera di Cala Corvino. La preferita dai più giovani è spiaggia Tre Buchi, perché di accesso complicato, avventuroso – tra le rocce – ma intimissima e incontaminata.
Informazioni utili
Per raggiungere Monopoli: in macchina, autostrada A14 Bologna-Bari, uscendo a Bari Nord e proseguendo in direzione Brindisi e Lecce. In treno, si scende alla stazione lungo la Linea Adriatica FFSS. L’aeroporto più vicino (45 km) è quello di Bari.
Visita al castello di Carlo V: l’ingresso dovrebbe essere sempre gratuito. Gli orari sono: da martedì a domenica, h. 10-12 e 17:30-20. Per saperne di più contattate il numero 080-9303014, oppure i contatti ufficiali del Comune di Monopoli, ai numeri: 080-4140208, 080-4140211.