Audemars Piguet con la collezione Royal Oak Offshore combina il nero e il bianco, due colori inseparabili che si chiamano l’un l’altro come il giorno e la notte o la notte e il giorno. La collezione Royal Oak Offshore concede spazio a questi inseparabili che sono superiori a ogni altro colore perché non passano mai di moda e il loro regno non ha fine. Alle appassionate dei cronografi Royal Oak Offshore, Audemars Piguet offre una gamma di segnatempo che si apprezza come in un crescendo, come un’irresistibile accelerazione del tempo. I modelli base in acciaio e caucciù faranno la gioia delle puriste che scelgono un look sportivo perfettamente adatto al loro polso – la cassa ha un diametro di 37 mm – e senza ornamenti. Arrivano poi i modelli con lunetta incastonata per le donne di carattere, molto raffinate e un po’ impertinenti. Infine, la consacrazione: l’acciaio si trasforma
in oro bianco per un cronografo nero vestito di mille fuochi.
Acciaio e caucciù bastano a se stessi
Sportivi e privi di complessi, sono i primi cronografi Royal Oak Offshore da 37 mm a snobbare i diamanti. La leggendaria lunetta ottagonale in acciaio inossidabile basta a se stessa e si trova così messa in evidenza. Le sue otto viti esagonali lucide risaltano e fanno eco al profilo della lunetta, ugualmente lucido. Queste
superfici brillanti contrastano con la finitura satinata del resto della cassa. Le sfumature dell’acciaio sono
in gara con il caucciù del cinturino e dei pulsanti, nero o bianco. I quadranti giocano sui contrasti: cifre
arabe e indici bianchi attraversano la “Mega Tapisserie” del quadrante nero mentre, sul quadrante argentato, le ore e la lancetta centrale nera si distinguono chiaramente. Nessun dubbio: questi due segnatempo sono destinati a diventare dei classici!
Più civettuoli: acciaio, caucciù e diamanti
Impossibile resistere alla tentazione: la cassa imponente, segno distintivo dei Royal Oak Offshore, riveste di diamanti la propria lunetta ottagonale. Come farne a meno? La versione caucciù nero e acciaio se ne trova così illuminata per dare luogo a uno stile tra i più arditi. Nella versione in caucciù bianco, i diamanti sono abbinati con con il quadrante argento e fanno soffiare un vento di freschezza. Chic e sofisticate al punto giusto, queste interpretazioni mantangono l’aspetto sportivo della collezione che mette in evidenza l’acciaio e il caucciù. Un duo che non mancherà di trovare posto tra gli indispensabili dell’estate.
Lo scintillio dei diamanti
Qui, il caucciù subisce una metamorfosi che lo nobilita al contatto con i diamanti. La cassa in oro bianco 18 carati è interamente incastonata. Contando la fibbia pieghevole del cinturino, sono 323 i diamanti che brillano come tante scintille e decorano in modo superbo questo cronografo (~ 5,9 carati). E, culmine della preziosità, i contatori del quadrante sono in madreperla bianca e contrastano con la “Mega Tapisserie” nera. Infine, un diamante che funge da indice sottolinea ciascuna delle ore che pasano. Questo cronografo apparterrà a una donna d’eccezione e non si lascerà sfuggire nessun momento importante.