Cristalda e Pizzomunno, sulle tracce della leggenda d’amore di Vieste

Sicuramente tutti conoscete le bellezze della Puglia e specialmente del Gargano e chissà quanti di voi sono già stati su quelle spiagge stupende. Possibilmente anche su quella di Vieste – in provincia di Foggia – ai piedi della scogliera di un bianco abbagliante, sorvegliata dal grosso faraglione. E tuttavia non tutti conoscevano la bellissima leggenda d’amore legata proprio a quel faraglione.

Ci ha pensato il cantante Max Gazzé a raccontarla, presentando a Sanremo 2018 “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, poesia commovente che non poteva non emozionare. E continua a farlo ancora oggi, specialmente alla vigilia di San Valentino. Perché allora non regalarsi, chi può, qualche giorno a Vieste a cavallo del 14 febbraio?

 

La leggenda di Cristalda e Pizzomunno

La leggenda si tramanda da generazioni e da secoli e racconta di un tempo lontanissimo, quando la cittadina garganica era ancora un semplice villaggio di pescatori. Uno di questi pescatori, un giovane forte e massiccio, veniva chiamato da tutti col buffo nomignolo di Pizzomunno. Ma nonostante la derisione generale era bello e abile. Perfino le sirene si erano innamorate di lui e, come fu per Ulisse, provarono a corromperlo: se avesse ceduto al loro magico canto gli avrebbero concesso per sempre il loro amore e la gloria.

Ma Pizzomunno era troppo innamorato per farsi incantare. Il suo amore, Cristalda, era una giovane bellissima “con i capelli di sole” e lui mai l’avrebbe tradita. Le sirene allora, gelosissime, rapirono Cristalda e la portarono con loro in fondo al mare da dove poteva solo gridare aiuto. Pizzomunno cercò l’amata per giorni e notti intere e alla fine si arrese al mare e al dolore, rimanendo pietrificato sulla spiaggia.

Arrivando a Vieste noterete sicuramente questo grosso e tozzo faraglione bianco, staccato di poco dalla costa, che domina i lidi dove i turisti vanno a prendere il sole. Ammiratelo pure, mentre passeggiate o nuotate, e portategli immenso rispetto in onore di questa storia antica.

 

Vieste e le sue spiagge

Il faraglione Pizzomunno – 25 metri di altezza – si trova su una delle due spiagge che fanno parte del centro cittadino di Vieste, al punto che si possono raggiungere facilmente a piedi. La spiaggia del Pizzomunno, detta anche Scialara, è lunga 3 chilometri, composta da finissima sabbia dorata che si immerge nel mare restando comunque a pochi centimetri dalla superficie. Il fondale così basso rende questo lido preferito da molte famiglie con bambini ma anche da chi ama rilassarsi con lunghe passeggiate sulla riva del mare.

L’altra spiaggia centrale di Vieste è San Lorenzo, un po’ più corta, solo un chilometro e mezzo, ma altrettanto bella e accessibile per i bambini. E’ un lido meno mondano, frequentato quasi solo dalla gente del posto, però è vicino al porto turistico il che lo rende una bella attrazione per chi arriva dal mare.

A sud del centro abitato, un po’ più lontano di Scialara, si trovano altre spiagge. Incontaminate, selvagge, certamente bellissime ma anche più pericolose a causa delle correnti e del mare molto profondo, per cui ve le consigliamo solo quando vorrete vivere un’avventura subacquea o una gara di surf ma non per la serata romantica con la vostra dolce metà!

Vieste è una città molto antica, già conosciuta e popolata ai tempi dei Greci e dei Romani e punto strategico durante il Medioevo. Molte le testimonianze di questi tempi antichi da ammirare ancora oggi sul territorio.

La Necropoli Paleocristiana di Salata, qualche chilometro dall’abitato; il Castello Svevo, massiccia costruzione triangolare con un bastione ad ogni angolo, posta in cima alla scogliera che domina la spiaggia del Pizzomunno; la cattedrale di Maria Assunta, splendido esempio di stile romanico sebbene affiancata da un campanile barocco aggiunto nel XVIII secolo.

Le torri difensive, ingegnoso metodo svevo per segnalare i nemici in arrivo dal mare e proteggere la zona dai loro attacchi: Torre San Felice, Torre Gattarella, Torre di Portnuovo, Torre Porticello e Torre Sfinale.

Passeggiando per il centro storico con i suoi vicoli candidi, le casette di pietra e le piazzette romantiche, vi troverete davanti alla Marina Piccola, una baietta naturale con tutto il paese intorno che di sera è un vero spettacolo. Partendo da qui, provate ad arrivare in fondo alla Punta San Francesco per affacciarvi al belvedere a picco sul mare.

 

Itinerari naturalistici nei dintorni di Vieste

Se amate la bellezza del Gargano anche in inverno, regalatevi proprio per San Valentino le migliori escursioni per scoprire le bellezze che si nascondono – ma mica poi tanto – nei dintorni di Vieste.

Le grotte carsiche, scavate lungo tutto il perimetro della scogliera e spesso raggiungibili solo dal mare, sono degli antri molto profondi e molto alti. Per restare in tema, pare che fossero anticamente i rifugi delle sirene! A volte con il passare del tempo e dell’erosione le grotte crollano e resta in piedi solo una parte di esse, come è accaduto ad esempio all’Arco di San Felice.

Sette chilometri a nord della città, oltrepassata la palude di Mezzane, arriverete al Santuario di Santa Maria di Merino: questa chiesa isolata è divenuta un simbolo perché pare custodisca le rovine di una antica e misteriosa città – Merinum della quale però ancora non emergono tracce visibili; scendendo dal santuario alla spiaggia sottostante si incontrano le rovine di una villa Romana tra la macchia mediterranea ma della misteriosa città non abbiamo ancora nemmeno una pietra.

Non lontano da Vieste sorge il Parco Nazionale del Gargano, in cui è possibile praticare trekking tra foreste di faggete, antiche cave (Grava di Marianna, Grava Malanotte) e paesaggi unici come Lago di Otri.

 

Informazioni utili:

Come arrivare a Vieste: il mezzo migliore per arrivare a Vieste, ammirando al contempo le bellezze del Gargano, è la macchina. Potete raggiungere la cittadina tramite tre autostrade: da nord con la A14 uscita di Poggio Imperiale, da Roma con la A24 utilizzando la stessa uscita, da Napoli tramite la A16 con uscita Candela e proseguendo verso Foggia e il Gargano.

Se arrivate in aereo, l’aeroporto più vicino è Bari a 185 chilometri ma ben collegato con navette dirette che portano a Vieste.

Per chi usa il treno, sebbene meno consigliato per via dei tempi lunghi, si scende alla stazione di Foggia e da qui si prosegue poi con gli autobus: le autolinee per Vieste sono garantite da SITA e dai bus di Ferrovie del Gargano.

Se volete alloggiare davanti o vicino alla spiaggia del Pizzomunno vi consigliamo l’hotel Falcone, l’hotel La Caravella oppure alcuni B&B come Pizzomunno, A Un Passo Dal Mare, Virolì, Bouganville.

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