Clutch d’Autore è l’omaggio che Gherardini fa alla sua città, Firenze, a conclusione del progetto Re-Thinking Monnalisa Gherardini, un connubio tra arte e moda che la griffe fiorentina, nata nel 1885, porta a termine proprio in occasione della 4° edizione di Pitti Immagine Uomo 2009.
Così, un antico dipinto raffigurante la “Madonna col Bambino, Sant’Antonio Abate e un Santo che abbevera un cane”, vero capolavoro di un Anonimo del XVI Secolo, è tornato al suo antico splendore grazie alla raccolta fondi ricavati dalla vendita, su e-bay e nei monomarca Gherardini, di alcuni tra i più esclusivi modelli della griffe (Monnarosa e Monnastory, oltre alle celebri shopper Monnalisa Bag) raffiguranti la Gioconda, reinterpretata in origine su tela da alcuni tra i più alternativi artisti contemporanei tra cui: Aldo Cibic, Fulvia Mendini, Marco Klee Fallani e Nuala Goodman.
Un intervento di restauro affidato a Gherardini dalla Soprintendenza di Firenze che vedrà l’opera esposta come omaggio alla città fiorentina presso il Palazzo Medici Riccardi, a partire da settembre. Il dipinto, realizzato su tavola con una tecnica ad olio su un supporto in legno di pioppo dalle dimensioni di m 1,25 x 1,03, sarà riprodotto – in esemplare unico – su una pochette.
Nasce così “Clutch d’Autore” un modello esclusivo di pochette che verrà presentato nel monomarca Gherardini di Firenze – in Via della Vigna Nuova 57/r – in occasione del Pitti_W e sarà disponibile solo su ordinazione. La pochette è realizzata in collaborazione con la Storica Fondazione Arte della Seta Lisio di Firenze, storico fornitore di Gherardini, celebre per l’arte della tessitura di materiali di pregio.
Procede anche lo sviluppo del “Progetto Archivio”, con la rilettura in chiave contemporanea dei pezzi classici della griffe. Protagonista di questa iniziativa è la “Dodicidodici”, lanciata nel 1959, oggi viene riproposta come modello assoluto del progetto su misura: è disponibile in quattordici nuance con la possibilità di essere personalizzata su richiesta con l’incisione delle proprie iniziali sulla linguetta esterna. Sono irresistibili i colori “ice cream” in cui la “Dodicidodici” viene proposta: crema, caffè, yoghurt, lampone, cioccolato, nocciola, mora…
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