Bordeaux, non solo vino. Un percorso nella storia, in un luogo patrimonio UNESCO

Bordeaux è sinonimo di vino, ma oltre a questa eccellenza che si produce nei suoi dintorni, la cittadina ha una grande storia ed una particolare bellezza che l’ha fatta entrare nell’elenco dei patrimoni dell’umanità di UNESCO che vanno tutelati.

Non solo splendide colline coperte di filari all’esterno del nucleo architettonico ma anche monumenti, chiese e luoghi di interesse.

Ecco alcune idee per un viaggio alla scoperta di questo gioiello della Francia del sud.

Le chiese

Un vero viaggio attraverso i secoli nel visitare le chiese della città, dal medioevo, al romanico, al gotico ed al barocco. Un susseguirsi di piccoli e grandi capolavori che affascinano abitanti e turisti ogni giorno.

La più antica anche se poi ricostruita è la Basilica di Saint-Seurin fondata nel VI secolo, mentre è della fine dell’anno Mille la Cattedrale di Sant’Andrea con solo due torri delle quattro originali del progetto a cui è stato aggiunto un portale gotico.
La Chiesa di Santa Croce è abbaziale e originariamente del XII secolo, la Basilica di San Michele del XIV secolo è invece di stile gotica con un campanile isolato costruito nel secolo successivo.
Per scoprire il barocco le chiese sono tre, quella di Saint-Bruno con affreschi del ‘600 e un altare marmoreo imponente, la chiesa di Saint Paul e Francois Xavier dei gesuiti e per finire la chiesa di Notre Dame domenicana completata all’inizio del ‘700.

Il neo classico e l’epoca moderna

Il Palazzo Rohan, che fu residenza dell’arcivescovo, divenne poi una delle dimore di Napoleone ed ora è la sede del Municipio. Il Gran Teatro è un capolavoro neoclassico posto in Piazza della Commedia. Il Giardino Pubblico, in stile inglese è sede dell’orto botanico e dell’erbario.
La Piazza delle Borsa venne creata per fare da sfondo ad una statua di Luigi XV distrutta poi durante la Rivoluzione. La passerella Gustave Eiffel è un ponte ferroviario tra le opere prime del famoso ingegnere. Inaugurato due anni fa il Ponte Jaques Chaban Delmas è una scenografica costruzione ultra moderna che permette di attraversare il fiume Garonna.

Le porte e le piazze

Una città ricca di porte come accesso all’interno, molto caratteristiche e ben conservate. La più antica è la Porta Cailhau di origine medioevale, in onore della vittoria della battaglia di Fornovo. Le altre porte sono invece tutte della metà del 1700, la Grosse Cloche (o porta Saint Eloi) che ospita una campana enorme ed il suo orologio, la Porta Dijeaux, la Porta d’Aquitania, la Porta di Borgogna e la Porta della Monnaie.

Da vedere assolutamente la Piazza de Quinconces, la più grande di Francia  con i suoi 120.000 metri quadri, e la Piazza del la Victoire punto centrale di incontro della città.

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