Asolo è una piccola cittadina murata ed è annoverata nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia. Un gioiello del Veneto incastonato tra i colli e la pianura – e dalle antichissime origini – che regala degli scorci degni di essere impressi su un acquarello.
La cinta muraria, le viuzze con i portici ed i palazzi storici, il Castello e la Rocca, i balconi fioriti offrono scenari d’altri tempi cui molti artisti si sono affezionati.
Cosa vedere ad Asolo
Una volta raggiunta la cima del colle, si entra nel cuore del centro storico attraversando una delle porte dell’antica cinta muraria. Nella piazza centrale si trova la Fontana Maggiore, eretta nel ‘500 e punto di ritrovo degli asolani.
Il Duomo – la Cattedrale di Santa Maria Assunta – merita una visita: nell’altare maggiore si possono ammirare due angeli di Giuseppe Bernardi; il fonte battesimale del 1491 riporta lo stemma della Regina Cornaro che lo commissionò all’architetto Francesco Graziolo. All’interno della chiesa si trovano inoltre due importanti pale di Lorenzo Lotto e di Jacopo Da Ponte.
Dal centro storico è raggiungibile attraverso un sentiero la Rocca di Asolo, simbolo della Città, che venne edificata tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo per poter presidiare il territorio: vale davvero la pena recarsi fin lassù perché la magnifica vista che si può godere spazia su tutto il paesaggio circostante, dalle Dolomiti fino a Venezia.
La città delle tre Donne
Per Giosuè Carducci Asolo era la città dai cento Orizzonti, perché da qualsiasi parte ci si affacci, verso la valle, le colline o la pianura, il panorama cambia d’aspetto.
Nei secoli molti artisti e personaggi illustri si rifugiarono tra le sue mura per trovare pace ed ispirazione. Ma ci sono tre donne in particolare la cui storia è legata alla città di Asolo: la Regina Caterina Cornaro, l’attrice Eleonora Duse e la scrittrice Freya Stark, viaggiatrice indipendente e coraggiosa che può essere definita la prima vera travel writer della storia.
Il Castello della nobilissima Regina Caterina Cornaro
Un po’ di storia aiuta a capire più a fondo questo paesino, partiamo quindi dal Castello, uno degli edifici più importanti che troviamo all’interno delle mura cittadine. Si tratta di una costruzione che risale al medioevo. Fu per un certo periodo dimora di Ezzelino III da Romano – il tiranno -, quindi passò di mano ai Carraresi, signori di Padova.
Dal 1393 entrò sotto la dominazione di Venezia, fino al 1797, anno della caduta della Serenissima. Fu durante il periodo veneziano che Asolo visse la sua fase di massimo splendore.
Dopo avere rinunciato al possesso dell’Isola di Cipro, l’11 ottobre 1489 la nobilissima Caterina Cornaro, Regina di Cipro, Gerusalemme e Armenia arrivò nella città di Asolo con il suo seguito e le vennero affidate le chiavi della Città. Per il suo esilio le era infatti stato concesso il possesso del castello di Asolo e molti altri nobili edifici dei dintorni.
Durante la sua permanenza Caterina richiamò alla sua corte artisti e letterati, tra cui Giorgione, Lorenzo Lotto, Pietro Bembo, che qui ambientò Gli Asolani.
Nel cortile del castello oggi si trova uno spazio verde utilizzato per gli eventi estivi e dagli edifici della Torre Reata e della Torre civica si gode di uno straordinario panorama sulla Città e sulla pianura.
Il teatro di Asolo a Sarasota, in Florida …
A Sarasota, una ridente città sul Golfo del Messico in Florida, ho scoperto un teatro le cui parti lignee sono quelle che un tempo costituivano il Teatro voluto dalla Regina Cornaro ad Asolo. Dopo essere stato smantellato per dare spazio ad una sala cinematografica, venne dimenticato nel deposito di un antiquario. Venne acquistato in seguito per pochi soldi dal magnate circense americano Ringling, che gli diede nuova vita e splendore negli Stati Uniti, dove tutt’ora si può assistere a spettacoli teatrali ed osservare il medaglione della Regina di Cipro sulle decorazioni in legno.
La casa e la tomba di Eleonora Duse
Eleonora Duse – una delle più grandi attrici tra Ottocento e Novecento – iniziò a frequentare il borgo nel 1892, ospite di un’amica americana, nella speranza di trovare la pace e la tranquillità in seguito alla relazione tormentata con Gabriele D’Annunzio, del quale era stata una grande musa ispiratrice.
Nel 1920 acquistò la casa che oggi riporta all’esterno una targa in sua memoria.
Morì 4 anni dopo a Pittsburgh, mentre si trovava negli Stati Uniti per una tournée. Il suo corpo venne rimpatriato e seppellito ad Asolo, secondo la sua volontà, nel cimitero di Sant’Anna, poco distante dal centro della cittadina.
Il parco archeologico di Freya Stark
La scrittrice inglese Freya Stark fu una delle più grandi viaggiatrici del ‘900 e primo esempio di emancipazione femminile. Considerata la capostipite del moderno travel writing, è stata una grande scrittrice ed instancabile esploratrice.
Freya Stark divenne famosa per i suoi viaggi di esplorazione in Medio Oriente, per il suo lavoro di cartografia e le sue opere letterarie. Fu una delle prime donne occidentali a viaggiare nel Deserto Arabico e toccare mete mai battute dagli esploratori europei.
Si innamorò della città di Asolo e la scelse come suo buen retiro, ma Villa Freya, la sua residenza che doveva divenire museo, fu venduta all’asta dopo la sua morte ed attualmente è una residenza privata. Sulla porta di accesso alla casa è murata una piastrella di ceramica di foggia orientale con una iscrizione in arabo.
E’ invece visitabile il Parco Archeologico del Giardino di Villa Freya. Il giardino era stato trasformato in orto botanico con tutte le essenze raccolte nei viaggi dalla Stark. Il parco che insiste sul retro della casa, in epoca romana era occupato dal complesso architettonico del teatro romano.
I lavori di restauro si sono conclusi nel 2012 e ora il Giardino Parco Archeologico è visitabile al pubblico. Vi si accede con visite guidate, che permettono al visitatore di conoscere l’avventuriera Freya Stark e il vivace clima culturale ed artistico di Asolo di inizio ‘900, le numerose specie floreali ed arboree custodite, e i resti archeologici del teatro dell’antica Acelum.
Il mercatino dell’antiquariato
Asolo propone un frequentato mercatino dell’antiquariato ogni domenica del mese (esclusi luglio e agosto). Qui, lungo tutte le vie del centro storico, vengono esposti mobili, argenteria, libri e stampe, modernariato e oggettistica.
Maggiori Informazioni
La Rocca del Castello di Asolo si trova in provincia di Treviso, in Veneto, ed è visitabile a pagamento.
Il parco del Castello è libero e visitabile e al suo interno vi è un ristorante.