Amsterdam è anche la città di Vincent Van Gogh, il celebre artista dalla vita travagliata che è ora uno dei simboli di questo luogo e dell’Olanda. Anche se lui è nato in un paesino della periferia, Zundert, ha poi trascorso anche anni nella “Venezia del Nord” e ne ha probabilmente raccolto gli angoli più segreti e nascosti al contrario di altri pittori. E’ la ricerca di dettagli e di spazi particolari che illustrano luoghi diversi, forse meno popolari ma ugualmente affascinanti che hanno reso unica l’opera di Van Gogh e posso essere un itinerario perfetto per chi vuole visitare Amsterdam nel 125° anno della scomparsa dell’illustre cittadino.
Van Gogh Musem
E’ certamente una tappa obbligatoria. In questa “cattedrale” a lui completamente dedicata si trovano, oltre alle sue innumerevoli opere, anche scritti, disegni ed oggetti personali, oltre ad un percorso cronologico della sua arte, si può così conoscere anche l’uomo attraverso il suo rapporto con il fratello Theo che ha lasciato la sua collezione e i suoi ricordi venissero esposti anch’essi in questo museo.
Rembrandtplein (Piazza Rembrandt)
Non è un errore, ma questa piazza ha preso il nome dalla statua che vi è stata posta (dopo la morte di entrambi gli artisti), è stata però la zona del mercato del burro luogo quindi di transito di persone e di situazioni, è oggi trasformata in una zona molto ricca di pub, caffè e ristoranti, ma nei vicoli lì attorno si può ancora ritrovare l’aria che si respirava ai tempi del girovagare di Van Gogh.
Leidseplein (Piazza Leidse)
E’ un luogo di vita da strada, ovvero, soprattutto tempo permettendo, si svolgono piccoli concerti all’aperto, artisti di strada ed anche si riempie di tavoli e tavolini dei caffè e dei bar che circondano questa piazza. Vi è anche un bellissimo hotel in stile art decò da ammirare. E’ diventato anche un centro culturale importante per teatri e associazioni presenti.
De Jordaan
E’ uno dei quartieri più originali ed anche antichi della città. Il suo nome risale a diversi secoli fa e deriva dal giardino vicino a cui era costruito. Quartiere di origini povere e popolari è stato sicuramente meta di Vincent Van Gogh, oggi è pieno di negozi unici, caffè, pub e ristoranti dal sapore anche eccentrico ma molto accoglienti.