Quito è la capitale dell’Ecuador, una delle città più affascinanti del Sud America, sia per la sua collocazione che per la sua storia. Non solo, Quito è una delle capitali più alte al mondo, situata ad un’altitudine di 2850 metri.
La città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, perché combina architettura coloniale e paesaggi incantevoli, offrendo un viaggio unico tra storia e natura. Girando tra le sue vie, troverai monumenti, chiese e piazze, e alzando lo sguardo di troverai circondato da vulcani spettacolari.
Quito Ecuador capitale è una delle mete turistiche più quotate, nel cuore dell’Ecuador, una meta da visitare una volta nella vita, per la sua particolarità e la sua incontestabile bellezza.
Storia e geografia della capitale Quito
La città di Quito, fondata ufficialmente dagli spagnoli nel 1534 sulle rovine di un antico insediamento della civiltà Quitu, ha radici che risalgono a molto prima dell’arrivo dei colonizzatori. Prima della conquista spagnola, l’area era abitata da popolazioni indigene come i Quitu e successivamente gli Inca, che avevano fatto di Quito un importante centro amministrativo dell’Impero Inca. Quando gli spagnoli arrivarono, distrussero l’insediamento preesistente per erigere la loro nuova città.
Situata a un’altitudine di quasi 3000 metri e circondata dalle maestose catene montuose delle Ande, Quito è protetta dal vulcano Pichincha, che sembra vegliare sulla città. Durante il periodo coloniale, Quito divenne un importante centro politico e religioso per la Real Audiencia di Quito, rafforzando il suo ruolo strategico nell’America Latina. Oggi, il suo centro storico, uno dei meglio conservati al mondo, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1978, testimoniando la ricca storia e il fascino coloniale della città.
Clima di Quito e altitudine
La città, capitale dell’Ecuador, è divisa in due zone: quella più antica, dallo stile coloniale, che è uno dei beni dell’umanità tutelati dall’UNESCO, e quella più moderna, dove si trovano le nuove aree commerciali e industriali.
Un’altra delle sue particolarità è che si trova idealmente sull’Equatore (a pochi chilometri dal centro), ma, grazie alla sua altitudine di quasi 2.850 metri, le temperature non sono mai eccessive, né calde né fredde, mantenendo un clima temperato durante tutto l’anno. Le temperature medie variano tra i 10°C e i 20°C, rendendo il clima piacevole sia per i locali che per i visitatori.
L’altitudine di Quito può però avere un impatto su chi non è abituato a grandi altezze: alcune persone potrebbero avvertire un leggero mal di montagna nei primi giorni di Quito altitudine con sintomi come stanchezza o difficoltà respiratorie. Tuttavia, con un po’ di tempo per acclimatarsi, questi effetti solitamente diminuiscono, permettendo di godere appieno delle meraviglie della città.
Cultura della capitale dell’Ecuador
La cultura di Quito si distingue per l’influenza dell’Università Centrale dell’Ecuador, istituzione storica che ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo educativo e culturale del paese. L’università è un centro di innovazione intellettuale e creatività artistica, contribuendo alla formazione di figure di spicco nelle arti e nelle scienze.
La città è inoltre profondamente legata alla musica andina, che riflette l’eredità indigena attraverso melodie struggenti suonate con strumenti tradizionali come la quena e il charango. Quito è anche un polo emergente di arte contemporanea, con mostre e musei che esaltano artisti locali e internazionali, fondendo tradizione e modernità in un ricco panorama culturale.
Cosa vedere a Quito: monumenti e luoghi d’interesse
Quito offre una straordinaria varietà di monumenti e luoghi d’interesse che riflettono la sua lunga storia e ricca cultura. Dalla magnifica Città vecchia, patrimonio UNESCO, con le sue chiese barocche e piazze storiche, fino ai moderni musei d’arte e i punti panoramici come il TelefériQo e El Panecillo, la città unisce tradizione e innovazione.
La città vecchia
La Città Vecchia di Quito Ecuador, patrimonio dell’umanità UNESCO, è un gioiello di architettura coloniale, con strade acciottolate, piazze storiche e magnifiche chiese barocche, che offrono un affascinante viaggio nel passato.
La particolarità di questa piazza sono gli edifici che vi si affacciano: la cattedrale, il palazzo arcivescovile e il palazzo di Carondelet, che è la sede del governo. Sono tutti edifici risalenti al ‘700 tipicamente barocchi ma con influenze legate allo stile sudamericano. Sempre barocca è anche l’Università poco distante.
La più importante e caratteristica è la Compania del Jesus, che si rifà alla chiesa della Compagnia del Gesù di Roma ed è l’esempio barocco del Sud America; di periodo antecedente sono invece la chiesa di San Francisco, quella di San Domenico e la Basilica del Voto Nacional.
El Panecillo
Questo luogo è una piccola collina che si trova in città e che raggiunge l’altitudine di poco più di 3000 metri. In cima vi è la statua della Madonna Alata risalente a circa 40 anni fa, ma è il panorama di cui si può godere da lì che rappresenta la particolarità di questa zona. La visibilità su tutta la città ed anche sul vulcano rende la collina una tappa più che obbligatoria.
Basílica del Voto Nacional
La Basílica del Voto Nacional è uno degli edifici neogotici più importanti di Quito e dell’intero Ecuador. La sua imponente struttura, caratterizzata da dettagli architettonici unici e gargolle a forma di animali locali, domina la città e rappresenta un simbolo di devozione nazionale.
TelefériQo e vulcano Pichincha
Il TelefériQo è una funivia panoramica che collega Quito con le pendici del vulcano Pichincha, offrendo un’emozionante salita fino a circa 4.000 metri di altitudine. Da qui, i visitatori possono godere di spettacolari viste panoramiche sulla città e sulle montagne circostanti, con la possibilità di proseguire l’escursione verso la cima del vulcano.
Parque Alameda
In centro a Quito si trova un luogo di ristoro davvero unico, il più antico parco della città risalente al 1800, il Parco Alameda, con fontane, giochi d’acqua e l’Osservatorio Astronomico.
Come arrivare a muoversi a Quito
Per organizzare il vostro viaggio, tenete presente che non ci sono voli diretti dall’Italia all’Ecuador, è necessario fare scalo in altri Paesi.
Una delle opzioni più economiche è quella di volare via Miami, anche se bisogna tenere presente che uno scalo negli Stati Uniti richiede un visto elettronico, anche noto come ESTA. Un’alternativa comune è volare via Madrid o Amsterdam, che offrono collegamenti diretti per l’aeroporto internazionale Mariscal Sucre di Quito. Da lì potete raggiungere Ecuador Quito centro città in circa 45 minuti tramite taxi o autobus navetta.
Una volta in città, il modo più comodo per spostarsi a Quito è utilizzare i taxi, che sono abbastanza economici, oppure affidarsi alla rete di autobus locali e al sistema di trolebús, che copre gran parte delle aree principali, inclusa la Città Vecchia.