Un triangolo svizzero pieno di attrazioni
Immaginare di sciare circondati da un panorama innevato nel pieno del mese di marzo ad una quota praticabile da chiunque è un sogno che probabilmente i miei genitori hanno vissuto ma che io, per via dei numerosi cambiamenti climatici, non avevo nemmeno lontanamente sognato di poter esaudire fino a quando non ho avuto la possibilità di recarmi all’Aletsch Arena, un comprensorio che include i villaggi nel classico stile svizzero di Fiescheralp, Bettmeralp e di Riederal, nel canton Vallese, e che dista solo tre ore di auto da Milano e Torino e meno di due ore dall’aeroporto internazionale di Milano Malpensa.
Tre piccole gemme nelle quali il tempo sembra essersi fermato e nelle quali la neve, al contrario di quello che accade qui da noi, oltralpe, abbonda durante tutta la stagione che inizia comodamente a dicembre e termina a fine aprile, solo quando le nevi alle quote meno elevate hanno deciso di lasciare spazio all’erba, per gli sport estivi.
Il punto di partenza di questa nostra esperienza a cavallo tra sport, natura e cucina è la frazione di Mörel, piccola porzione del più grande paese Mörel-Filet e da dove parte la funivia che in pochi minuti ci porta al paese di Riederalp (1.905 m s.l.m.), una piccola perla incastonata al centro di un altopiano che al momento del nostro arrivo era reso invisibile da una forte nevicata tipicamente invernale ormai rara nel Belpaese, specie in questa stagione.
Le particolari condizioni climatiche hanno però creato uno scenario davvero inusuale fatto di tetti innevati, alberi candidamente ricoperti da una spessa nevicata e bimbi a giocare liberamente con la neve per strada.
Nei tre villaggi del comprensorio Aletsch Arena la prima cosa che appare evidente ai visitatori è la totale assenza di autoveicoli. Questo è reso possibile grazie ad una Legge comunale che ha stabilito che gli spostamenti possono essere effettuati solo ed esclusivamente attraverso motoslitte e gatti delle nevi preventivamente autorizzati dalla municipalità.
Questa condizione rende il contesto montano ancora più inusuale e magico, quasi da cartolina dei paesi nordici.
Per quanto riguarda gli aspetti logistici e pratici va evidenziato il fatto che, secondo la tipica organizzazione svizzera, non manca nulla: dal piccolo market per i beni di prima necessità alla banca passando per la farmacia. Il rifornimento dei beni e delle merci viene garantito da spedizioni giornaliere in funivia che riforniscono il paese di tutto quello che è necessario per la vita di tutti i giorni.
I tre villaggi di Fiescheralp, Bettmeralp e di Riederalp, che formano il comprensorio dell’Aletsch Arena, sono collegati da una strada panoramica che si affaccia sulla valle sottostante e che è possibile percorrere durante tutto l’anno a piedi (in inverno) oppure in bicicletta (nei mesi più caldi).
Dove soggiornare all’Aletsch Arena?
Una tra le tante tappe possibili e che ci sentiamo di suggerire è lo chalet a tema svizzero Walliser Spycher: una piccola ma accogliente struttura a conduzione familiare con stanze in tipico stile alpino dove il legno e il moderno si fondono in un’armonia quasi unica. Tutte le stanze sono dotate di vista panoramica e a cena vengono servite solo prelibatezze locali che vi faranno scoprire la cultura eno-gastronomica elvetica: un movimento che negli ultimi anni ha fatto importanti passi in avanti tanto per la gastronomia quanto per la enologia fatta da etichette premiate a livello internazionale in una regione, il Vallese, che è il maggiore produttore di vino della Svizzera.
Per gli amanti degli sport da montagna, pratica imperdibile in questa ampia vallata, è possibile sfruttare appieno – in tutta la stagione che come abbiamo constatato finisce molto tardi – gli oltre 100 km di piste preparate ad arte. Non possono mancare strutture dedicate a sci e snowboard “estremo” e quindi è possibile allenarsi in uno snowpark, in una profonda halfpipe oppure in tracciati freeride dove snowboarder e freerider – sempre nel massimo rispetto delle disposizioni di Legge in materia di sci fuoripista – possono divertirsi al massimo.
Ben 35 impianti di risalita portano gli appassionati a piste di diversa difficoltà nelle quali sciatori e snowboarder di ogni età e preparazione possono passare una giornata a cavallo tra i circa 2.000 metri e i quasi 3.000 metri dell’impianto più alto.
Vista la particolare conformazione di questo altipiano, collocato a 2.000 metri sul livello del mare, si può arrivare in casa o in albergo direttamente con gli sci ai piedi.
Il Ghiacciaio dell’Aletsch
Il panorama montano è dominato dalla presenza dell’importante ghiacciaio dell’Aletsch, situato a cavallo tra i cantoni Berna e Vallese e patrimonio dell’UNESCO. Questo può essere ammirato in tutta la sua maestosità nei punti di osservazione di Moosfluh, Bettmerhorn ed Eggishorn. Le sue dimensioni sono imponenti: ben 23 km di lunghezza e ben 86 kmq, 11 miliardi di tonnellate di peso pari a 72,5 milioni di Jumbo Jet con uno spessore del ghiaccio che arriva a 900 metri per uno spettacolo unico non solo a livello europeo, ma addirittura mondiale. La lingua di ghiaccio si sonda dalla Jungfrau fino al Vallese con splendide vedute sull’Eiger ed il Mönch. Uno spettacolo davvero unico che può essere visitato ovviamente in ogni stagione con moltissime opportunità di escursione tanto a piedi quanto in bicicletta (ovviamente nelle stagioni più calde).
Per raggiungere il Ghiacciaio dell’Aletsch si può utilizzare la funivia, ai piedi della quale trova spazio un comodo parcheggio.
Aletsch Arena è anche cultura: dopo aver sciato, passeggiato, aver bevuto una cioccolata calda in uno dei numerosi rifugi, potrete prendere la funivia e scendere nella piccola cittadina di Mörel, dove potrete vedere lo Schweizer Strahler, un museo a conduzione familiare che contiene una collezione unica di pietre naturali estratte dal proprietario intorno alle alpi svizzere che vi lascerà a bocca aperta.