Etnica, africana, tribale la moda estate 2012 della stilista americana Donna Karan. Lo stile richiama, infatti, quello dei Maori per fantasie e geometrie, gli accessori sono grandi ed in legno intagliato, gli abiti hanno, invece, silhouette aderente e i colori sono quelli della terra e del sole che tramonta sul deserto.
Il Mal d’Africa è il leitmotiv di una collezione primavera estate 2012 discreta e pacata, di grande rigore e fascino, una collezione artistica che ricorda quasi alcune correnti pittoriche caratterizzate dal primitivismo e ne recupera i segni e l’approccio grafico: spesse pennellate bianche o nere si sommano ai toni del beige, del marrone, del terra di Siena o dell’ocra e disegnano motivi tribali su gonne, tubini e giacche a cappa.
Per il giorno ritorna il miniabito a guaina in tessuto strecht con inserti geometrici dai colori a contrasto, giacche attillate e top monospalla, ma non mancano nemmeno gonne ampie a ruota con effetto micro-plissè, corpini intrecciati e abiti stile Marilyn Monroe con lunghezze mini o al ginocchio che alla sera diventano rigorosamente lunghe fino ai piedi e con tessuti fruscianti.
La palette cromatica abbraccia tutti i toni della terra, del deserto e della savana. È proprio la tavolozza cromatica la caratteristica più evidente dello stile africano della collezione: i colori scelti sono i sabbia, gli ocra, i marroni, gli argilla, i terra di Siena…abbinati al bianco e al nero oltre a proposte monocromatiche gialle, arancio mandarino e viola.
Il tocco di veraclasse della proposta moda primavera estate 2012 di Donna Karan sono gli accessori: spettacolari collane etniche, bracciali in legno o plastica, borse a grande pochette piatta con inserti di legno.
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