Hostaria Castello, la cucina autentica nel cuore di Venezia

In memoria del treno di lusso Orient Express

Hostaria Castello è aperta dal 2021, ha 18 posti all’interno con un plateatico sulla calle e sorge nei locali dell’ex agenzia di viaggi che vendeva biglietti del treno di lusso Orient Express.

Al momento della ristrutturazione dell’edificio, proprietari e architetti hanno tenuto conto della precedente destinazione d’uso dell’ambiente, cosicché è stato arredato con colori e dettagli della carrozza ristorante del treno reso famoso dal giallo di Agatha Christie.

Hostaria Castello presenta tavoli in legno e divanetti capitonée color ottanio, vetri del bancone arabescati tinta arancio e pavimenti vintage con motivi orientali.

Hostaria Castello Venezia

Insomma si è cercato di riprodurre l’atmosfera seducente dei primi del Novecento, quando l’Orient Express, il treno blu con fregi oro, attraversava l’Europa per i grand tour da Venezia a Istambul

Un menù tutto veneziano con tocchi innovativi

Ma veniamo ai particolari meno estetici e più sostanziali per un ristorante: i piatti in menù.
Hostaria Castello si è data questo nome perché intende riproporre agli ospiti, residenti e stranieri, la cucina tipica di Venezia e del Veneto, quella del fegato alla veneziana e delle sarde in saor, del baccalà mantecato e dei bigoli all’anitra, del polpo lessato e del tiramisù.
Lo fa con scrupolosa aderenza alle ricette originarie e delicata attenzione alle materie prime, acquistate direttamente al mercato di Rialto e sotto la supervisione dello chef stellato Luca Veritti.

Hostaria Castello Venezia
Piatto fegato alla veneziana con polentina morbida e salvia croccante


Alla creatività di quest’ultimo si devono altri piatti innovativi, come il cappuccino, ossia delle seppie al nero ricoperte da una deliziosa purea cremosa che fa dell’insieme quasi un dolce al cucchiaio, che in bocca sprigiona il salato del mare e la sapidità della terra. 

A pochi passi dalla fermata del vaporetto di San Zaccaria

Hostaria Castello è un ristorante elegante, ricercato e chic, fuori dai soliti itinerari turistici di Venezia. È un posto intimo, che bisogna voler andare a cercare, una volta scesi alla fermata del vaporetto di San Zaccaria, sicuri di essere accolti con un servizio cordiale da professionisti del food&beverage.
Una particolarità di Hostaria Castello è di essere un posto che si presta bene ad essere fotografato e che in gergo attuale si definisce instagrammabile.
Ci sono angoli deliziosi a Hostaria Castello, nella loro calibrata semplicità, fatti di pochi elementi di design che sprigionano un’armonia d’insieme. 

La porta più fotografata di Venezia

Un esempio? La porta blu, curiosità ed elemento distintivo del locale. Si tratta di una porta a muro – ossia con funzioni meramente decorative, non di passaggio – in legno color blu mare intenso e due specchi con inferriate a ricami in ferro battuto.
Riproduce un’altra celebre e fotografatissima porta di Venezia: quella di Calle de Mezo, vicino a Ruga Giuffa, sempre nel sestiere di Castello.

Hostaria Castello Venezia

La porta blu è una vecchia porta di un palazzo abbandonato che i turisti hanno reso famosa, appunto, fotografandola e che al pari di altri monumenti e curiosità di Venezia, è diventata un’attrazione degna di essere inserita negli itinerari turistici.
A Hostaria Castello si può ammirare la replica della porta blu, rimanendo comodamente seduti a pranzo o a cena. Buon giro a Venezia e buon appetito! 

Per informazioni e prenotazioni visitare il sito ufficiale https://www.hostariacastello.com/

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