A Venezia la scelta di un ristorante dove cenare è davvero molto vasta, ci si può accomodare in una moltitudine di locali. Ma pochi offrono – come da Algiubagiò – a contorno delle delizie del palato, una vista così particolare sulla laguna ed uno sguardo sui colori del tramonto.
Una tradizione che risale agli inizi del ‘900
Algiubagiò si trova nella zona delle Fondamente Nove, a cavallo dei sestieri di Cannaregio e di Castello, dove un tempo c’erano le antiche stalle padronali di palazzo Dona’ dalle Rose, in seguito trasformate in limonaia e successivamente adibite a deposito di gondole e di legname.
Il locale nasce nel 1920: era una piccola osteria, chiamato il “Bar dei Buranelli”, dove i Veneziani in trasferta dalle isole minori si ritrovavano per un “cicchetto” ed “un’ombra de vin” prima del rientro a casa con il vaporetto.
Dal 1991 il locale passa a Giulio Antonello, nel 2004 entrano a far parte della squadra anche Alberto Zanin e Paolo Modolo (sommelier) e nel 2010 beneficia di un completo restauro: seguendo il mood del lifestyle contemporaneo, si è trasformato in un ristorante suggestivo e romantico dall’ambiente elegante e raffinato.
Il bar annesso resta però per tradizione il locale dove si possono assaporare i migliori tramezzini della città Venezia. Provare per credere!
Il terrazzo più chic e panoramico della città
I
l terrazzo antistante, che poggia letteralmente sulla laguna a mo’ di penisola, permette di pranzare o cenare all’aperto durante la buona stagione, godendo di una vista impareggiabile sulla Laguna di Venezia e sulle isole di Murano, Burano, Torcello. Quando il cielo è particolarmente limpido, a volte è possibile vedere anche il profilo delle Dolomiti sullo sfondo della Laguna.
Il menù della autentica tradizione veneziana
La cucina di Algiubagiò è un mix tra ristorante e bistrot, proponendo i piatti della tradizione veneziana abbinati ai gusti e sensazioni nuove come i ricchi tortelli alla “malamocchina” o il famoso “saor veneziano”, la tipica frittura mista che introduce per la prima volta a Venezia la frutta strizzando l’occhio ai gusti dell’Alpe Adria. Il tutto accompagnato da una mise en place impeccabile.
Altro punto di forza del noto ristorante è l’ospitalità dei gestori, che conferisce un’atmosfera piacevole e familiare.
Omaggio ai maestri vetrai di Burano
Agli interni dei suoi locali Algiubagiò ha voluto installare alcune opere di grandi maestri vetrai, un omaggio all’arte della lavorazione del vetro di Murano, apprezzata in tutto il mondo.
Le collaborazioni con famosi artisti del vetro soffiato come Fabio Fornasier, Gianluca Vecchi, la Fonderia Valese, Fabiano Amadi ( mise en place), Davide Penso (straordinaria la sua opera all’ingresso chiamata “Le Alghe”), hanno donato nel tempo unicità alla struttura ristorativa rendendola con ben 11 installazioni artistiche unica nel panorama veneziano.
Dove si trova il ristorante Algiubagiò
Il ristorante ed il suo splendido terrazzo sono situati in zona Fondamente Nove, vicino agli imbarchi del vaporetto. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito https://www.algiubagio.net
