L’origine degli struffoli non è partenopea: sembra siano arrivati a Napoli ai tempi della Magna Grecia. Infatti, lo stesso nome deriverebbe dalla parola stróngylos che significa “tondeggiante”. Insomma: mangiandoli si fa un vero e proprio viaggio nel tempo!
Gli struffoli sono preparati solo con farina, uova e strutto. Poi fritti, conditi con miele caldo e decorati con cedro e frutta candita. Ogni famiglia campana però custodisce la sua ricetta e quindi le dosi variano di piatto in piatto: noi usiamo questa.
Provate la nostra ricetta e preparerete un piatto degno de “L’oro di Napoli”!
Struffoli
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 1 ora + 15 minuti per la cottura
Ingredienti:
500 gr di farina
4 uova
1 cucchiaio di strutto
buccia grattugiata di 1 limone
limoncello o anice
150 gr di miele
canditi o cedro a fettine
confettini
Procedimento:
Disponiamo la farina a fontana sul piano di lavoro e impastiamola con le uova, lo strutto, la buccia del limone e un pizzico di sale. Aggiungiamo 2 cucchiai di liquore e in caso l’impasto sia troppo asciutto, ancora, piano piano, qualche cucchiaino di limoncello o anice. Una volta ottenuto un impasto sodo ma elastico, formiamo una palla, copriamolo con un telo umido e facciamolo riposare per un’ora.
Trascorso il tempo, ricaviamo dall’impasto tanti bastoncini spessi un dito. Tagliamoli a pezzetti cercando di dar loro la forma rotonda e friggiamoli pochi alla volta in abbondante olio bollente. Sgoccioliamoli e facciamoli asciugare su carta da cucina.
Versiamo il miele in un tegame e scaldiamolo per 2 minuti. Spegniamo il fuoco e versiamovi gli struffoli, mescoliamo fin quando non si saranno ben impregnati di miele. Versiamoli ancora caldi in un bel piatto da portata e diamogli una forma a ciambella. Cospargiamoli di confettini e frutta candita e serviamo!
Buon appetito dalla Redazione!