Visitare il Parco del Delta del Po: birdwatching, bicicletta e barca

Non molti sanno che c’è un’area spettacolare nel nord Italia, dove la natura la fa ancora da padrona: si tratta del Parco del Delta del Po, un’area meravigliosa dove seguire i ritmi della natura che si risveglia e percepirne ogni respiro. La stagione perfetta per una visita del Delta del Po è quella della primavera, ma anche durante tutto il resto dell’anno questa area mantiene un carattere unico e affascinante, specialmente per gli appassionati di fotografia.

Escursioni in barca a vela nel Delta del Po

Tutti i weekend, ma anche nei giorni in mezzo alla settimana, si può provare l’emozione di navigare tra i canali del Parco del Delta del Po guidati da un esperto skipper su una barca a vela. Il programma di tre giorni del consorzio Visit Ferrara prevede tour nella città estense e crociera a partire dal porto del Lido degli Estensi. Un viaggio navigante fra la costa di Comacchio, i capanni estivi sulle rive del fiume e l’Isola dell’amore di Goro. L’ultimo giorno è dedicato alla scoperta delle località del basso ferrarese, le valli di Comacchio, l’Abbazia di Pomposa, il Castello di Mesola.

Birdwatching nel Parco del Delta del Po

Per chi ha un solo giorno a disposizione, si può scegliere di partire per una gita in motonave con pranzo di pesce a bordo. Ci si imbarca a Gorino Ferrarese, navigando il Po di Goro fra gli allevamenti di vongole. Il tour dura 4 ore, ma una volta scesi si può prendere una bicicletta e scoprire le località del Parco del Delta con i suoi tesori storico-artistici.

Un’altra soluzione di un giorno, permette di immergersi in motonave tra il canto degli uccelli nell’Ecomuseo delle Valli di Comacchio, dove scoprire l’antica atmosfera marinara, navigando tra i casoni ed entrandovi per conoscerne le storie, fra suppellettili ed utensili, le vecchie imbarcazioni, le sale di cottura per la marinatura dell’anguilla, la regina della laguna e protagonista della tavola della Provincia di Ferrara. Il pranzo di pesce è servito in un tipico casone o agriturismo, mentre il pomeriggio è dedicato alla visita di Comacchio, la splendida città sull’acqua dai ponti e canali scenografici, la torre dell’orologio, la loggia del grano e il Museo della Nave Romana, oltre alla fabbrica museo della Manifattura dei Marinati dove si osserva il processo di lavorazione dell’anguilla.

Degustazioni nell’area del ferrarese

Tre giorni intensi di natura, bicicletta e il rigoglioso Delta del Grande Fiume. Il primo è dedicato alla visita libera della città di Ferrara, con aperitivo di degustazione e cena tipica in hotel o ristorante. Il secondo, dopo la colazione, è incentrato su Comacchio. Da qui si può partire in motonave con guida a bordo tra le Valli comacchiesi e poi noleggiare una bici per costeggiare gli argini verso le antiche saline. Il terzo giorno si va all’Abbazia di Pomposa, si consuma un pranzo tipico in agriturismo e di parte per Gorino Ferrarese, dove una barca attende i viaggiatori per un’escursione sul Delta del Po, le oasi naturalistiche, i boschi di Mesola e di Santa Giustina, le Delizie Estensi.

Ravenna e Ferrara, tra natura e città

Due città ricche di monumenti e di storia unite dal Parco del Delta del Po. Sono Ferrara e Ravenna, da vivere con una vacanza di 4 giorni, passando per la splendida Comacchio e per le località immerse nella natura. Si comincia da Ravenna, con le sue preziose basiliche, il Mausoleo di Galla Placidia, l’arte bizantina, le botteghe di mosaico, la tomba di Dante Alighieri e la Domus dei Tappeti di Pietra: la Ravenna sotterranea ricca di mosaici antichi. Il giorno successivo si scopre Comacchio, ci si imbarca per navigare tra le sue Valli, l’ecomuseo, le saline, i casoni, per poi visitare un’azienda agrituristica e degustare vini delle sabbie e prodotti tipici. Terzo giorno alla volta di Pomposa e la sua Abbazia, il tour del Parco guidato, la sua sorprendente flora e fauna, la Delizia estense di Mesola. L’ultimo giorno è dedicato a Ferrara, la città dal volto medievale e rinascimentale da percorrere in bicicletta lungo le antiche mura.

Fonte | www.visitferrara.eu 

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