Un’altra idea di stare: il documentario alla mostra del Cinema Venezia

Roseto Capo Spulico protagonista del Festival del Cinema di Venezia. L’edizione 2024 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha regalato al pubblico alcuni preziosi momenti di riflessione sui borghi italiani. Il 5 settembre, presso l’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, ha avuto luogo la première del documentario “Un’altra idea di stare“, scritto e diretto […]

Roseto Capo Spulico protagonista del Festival del Cinema di Venezia.

L’edizione 2024 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha regalato al pubblico alcuni preziosi momenti di riflessione sui borghi italiani. Il 5 settembre, presso l’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, ha avuto luogo la première del documentario “Un’altra idea di stare“, scritto e diretto da Fabio Fasulo, regista di fama nazionale. Prodotto da Frame at Work e dall’agenzia di comunicazione Kaiti Expansion, questo lavoro nasce da un’idea dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, con l’obiettivo di raccontare, attraverso storie personali, la vita nei piccoli comuni e il valore delle comunità locali.

Roseto Capo Spulico: un simbolo di autenticità

Il documentario è stato girato a Roseto Capo Spulico, in Calabria, il borgo simbolo di questa riflessione. Qui il passato e la modernità si intrecciano, offrendo un esempio concreto di come la vita nei borghi non sia solo “bella”, ma autentica e, a tratti, ribelle. Le atmosfere intime del luogo emergono attraverso le storie degli abitanti, in un quadro che rivela non solo i pregi, ma anche le sfide di questi territori

Il messaggio del documentario

Rosanna Mazzia, presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, ha spiegato il significato profondo del documentario: “L’obiettivo è far riflettere sul concetto di borghi non come ‘cartoline’, ma come comunità ospitali capaci di attrarre e trattenere i cittadini. Questi luoghi, con una forte identità storica e sociale, non sono solo belli da vedere, ma rappresentano una reale alternativa di vita, sostenibile e autentica.”

L’associazione Borghi Autentici d’Italia, da oltre 20 anni, promuove uno sviluppo equo e sostenibile per i piccoli comuni, coinvolgendo amministratori e operatori economici locali per migliorare la qualità della vita. Il documentario diventa così un invito a scoprire nuovi modi di vivere e abitare i borghi, un’esperienza che mescola passato, presente e futuro in un equilibrio delicato e affascinante.

Fabio Fasulo: raccontare l’anima dei borghi

Il regista Fabio Fasulo ha sottolineato il carattere unico del progetto: “Questo è un racconto corale, dove i protagonisti non cercano solo un luogo fisico, ma anche uno spazio dell’anima. Il documentario mette le persone al centro, esplorando il contatto umano e il desiderio di comunità in modo autentico e sincero. Il ritmo del film riflette la lentezza e il valore del tempo, come descritto da una delle protagoniste: ‘tempo per darsi tempo‘.”

Il futuro dei borghi italiani: le Comunità Ospitali di Calabria

Il progetto delle Comunità Ospitali di Calabria, promosso dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia, rappresenta un modello di sviluppo territoriale innovativo e inclusivo. Dopo un lungo lavoro di preparazione, concluso nel 2023, è stata creata una rete di comunità che condividono valori comuni e strumenti di crescita. L’iniziativa mira a trasformare i borghi in luoghi non solo da visitare, ma anche da vivere quotidianamente, grazie a progetti che mettono al centro le persone e il patrimonio locale.

Un documentario che invita a riscoprire il significato profondo dei borghi come luoghi di vita, non più semplici sfondi da cartolina, ma veri protagonisti di un futuro più sostenibile e condiviso. Un’idea di “stare” che va oltre il turismo, promuovendo una visione inclusiva e innovativa del vivere nei piccoli comuni italiani.

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