Traveller Made 2020 in Spagna: ripartire in sicurezza

Era tutto pronto: Marbella, la città più glamour e chic della Costa del Sol (Spagna), si apprestava ad ospitare per il secondo anno Traveller Made’s Essence of Luxury Travel 2020, evento-spettacolo dedicato ai viaggi di lusso, quando un virus malvagio ha bloccato ogni attività.

Salvato in extremis dagli organizzatori (il Presidente Quentin Desurmont e il meraviglioso staff), l’evento si è trasformato in “virtuale”, riunendo moltissimi operatori (hotels, manager, proprietari di ville, Tour Operator, consulenti e giornalisti), con la promessa di baci e abbracci futuri. Dagli incontri one-to-one, alla conferenza, dalle interviste alla premiazione finale, è stato un successo. Una formula ripetibile qualora non ci siano le condizioni per un incontro vis a vis. 

Focus sul “Brand Storytelling”

Focus sul “Brand Storytelling”, come strumento per dare maggior valore all’industria dei viaggi di lusso, partendo dall’analisi comportamentale dei consumatori trasferita alle destinazioni turistiche (esperienze sensoriali, viaggi cuciti su misura). 

Il racconto per immagini (visual storytelling) – forma narrativa preferita dai brand –  non solo consente una doppia interazione (host/guest), ma accresce la brand awareness.  

La privacy è una delle esigenze chiave per i viaggiatori ultra facoltosi che stanno decidendo di prenotare le proprie vacanze: la Collezione di viaggi privati di Traveler Made offre soluzioni ad hoc per rafforzare le misure sanitarie e gli accessi privilegiati all’aria, al mare e allo spazio. 

La ripresa dopo il lockdown

Matteo Atti, Marketing EVP (VistaJet), sottolinea il ruolo strategico dell’aviazione privata, i cui numeri ad aprile sono crollati. “Ora si torna a volare – afferma – i nostri clienti si spostano da un grande centro all’altro (Usa, Asia, e anche tra Asia ed Europa) e mediamente noi facciamo prenotazioni 3 settimane prima del volo (anche 2-10 giorni)”. 

Avevamo tante prenotazioni dal 2019 al 2020 – dichiara Nicolas Valin, Direttore Neo Yachting – poi lo stop improvviso, ora c’è una parziale ripresa. Quelli che avevano prenotato charter per il 2020 stanno chiedendo di posticipare il noleggio (da ottobre in poi), ma noi cerchiamo di “spingere” verso vacanze regionali o locali (ai francesi suggeriamo di andare in Corsica o in Costa Azzurra), più gestibili e sicure“. 

Christos Gkekas – Fondatore e direttore Collezione BlueVillas, è una voce fuori dal coro. “La Grecia sta andando bene – spiega – c’è tanta richiesta (Mikonos. Paros, Santorini le più gettonate), ma il problema è garantire la sicurezza. Dobbiamo capire come comportarci a partire dal 1 luglio (data in cui è prevista la normalità turistica). Tenendo conto che le persone sono in vacanza, hanno voglia di divertirsi e non intendono fare la quarantena. Le nostre ville sono tutte private, non hanno spazi condivisi e anche la stagione 2020-2021 sarà improntata all’esperienza dei luoghi privati”. 

L’estate 2020, dunque, sarà all’insegna del turismo di prossimità (esperienza e luoghi), guardando al futuro con ottimismo. 

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