L’oroscopo, nonostante il passare degli anni (si potrebbe dire quasi dei secoli) si conferma una lettura attrattiva per milioni di persone. Secondo gli ultimi dati, in Italia ci sono ben 9 persone su 10 che leggono l’oroscopo e il fenomeno sembra interessare ogni generazione e ceto sociale.
Ma dove si legge l’oroscopo? La ricerca conferma che le persone preferiscono leggere l’oroscopo, conoscere di più sull’astrologia, sui tarocchi e sulla divinazione online, leggendo le informazioni su applicazioni e siti dedicati come Profetum.
Segni zodiacali, ascendenti, e persino posizioni planetarie sono diventati argomenti di conversazione comuni, tanto quanto parlare di gusti musicali o esperienze lavorative. Ma cosa c’è dietro questa crescente passione per le stelle?
Il fascino eterno delle stelle
L’oroscopo ha sempre avuto un ruolo particolare nella cultura popolare, ma oggi sembra godere di una nuova popolarità. Celebrità come Emma Marrone celebrano l’influenza astrale: il titolo del suo docu-film, Sbagliata – Ascendente Leone, rende omaggio al suo segno zodiacale e al fascino che esercita l’astrologia.
Emma stessa, nata sotto il segno dei Gemelli, con Luna in Ariete e Venere in Toro, rappresenta un esempio di come l’astrologia sia ormai parte integrante dell’immagine pubblica di molti personaggi famosi.
Ma non è solo una questione di curiosità. Come suggeriva lo scrittore Milan Kundera, l’oroscopo può essere uno strumento per conoscersi meglio.
Anche il celebre psicologo Carl Gustav Jung riconosceva il valore dell’astrologia come complemento alla psicoanalisi, sottolineando come i temi astrali offrano una prospettiva diversa nella comprensione di sé stessi.
Un linguaggio moderno per nuove generazioni
Un tempo gli oroscopi promettevano colpi di fulmine, viaggi inaspettati o aumenti di stipendio. Oggi hanno assunto una valenza più profonda, spesso con una direzione politica, sociale ed economica.
Alle feste e nei contesti sociali si parla sempre meno di Io e Super-io, come sottolinea Christine Smallwood sul New Yorker, e sempre più di segni zodiacali, posizioni del Sole e della Luna, o del proprio tema natale.
Questa trasformazione ha reso l’astrologia un linguaggio universale per affrontare temi complessi. La generazione dei Millennials, in particolare, ha abbracciato l’astrologia come risposta alle incertezze contemporanee. In un’epoca di crisi globali e instabilità, le stelle offrono una sorta di mappa simbolica per orientarsi nella vita.
L’impatto del digitale: le app di oroscopi
Il vero boom dell’oroscopo si è verificato grazie alla digitalizzazione. Sullo store di Apple sono disponibili più di 200 app dedicate all’astrologia, con un download ogni quattro secondi.
Tra le più famose nel mondo ci sono ad esempio: Co-Star, un’applicazione che utilizza i dati della NASA per per fare i calcoli con estrema precisione e fornire un approccio innovativo che è un mix tra misticismo e scienza.
Le applicazioni e i siti dedicati a oroscopo e divinazione oggi rispondono al bisogno di immediatezza e personalizzazione delle nuove generazioni.
Perché gli italiani leggono l’oroscopo?
Cosa spinge 9 italiani su 10 a leggere l’oroscopo? Ci sono molteplici motivazioni dietro questa lettura, ecco alcune delle principali:
- Conoscenza di sé: gli oroscopi aiutano a esplorare la propria personalità e le relazioni con gli altri. Segno e ascendente diventano strumenti per comprendere meglio reazioni e comportamenti.
- Socializzazione: parlare di segni zodiacali è diventato un argomento di conversazione leggero e inclusivo.
- Divertimento e curiosità: non tutti credono ciecamente negli oroscopi, ma molti li leggono per pura curiosità o per gioco. Anche chi è scettico difficilmente resiste alla tentazione di scoprire cosa riservano le stelle.
Dato l’alto interesse per l’oroscopo anche da parte delle nuove generazioni, non deve sorprendere come persino le aziende sfruttino l’astrologia come strumento di marketing. Dal “beauty oroscopo” che suggerisce trattamenti in base al segno, alle previsioni per l’amore e la carriera, l’astrologia è diventata ormai parte integrante della cultura di massa.
