A Wonderland, il villaggio di Natale di Caorle, arriva il presepe artistico

Torna a Caorle il villaggio di Natale. Dal 4 dicembre al 9 gennaio “Caorle Wonderland”, trasforma la cittadina veneziana in un fiabesco villaggio natalizio. Tra le novità, un gruppo di artisti scolpirà dal vivo sculture in tema sacro che faranno parte del presepe galleggiante e che saranno donate alla parrocchia. 

Entra nel vivo Caorle Wonderland, la manifestazione che dal 4 dicembre e per oltre un mese vestirà di magia e fiaba natalizia la cittadina veneziana con un fitto programma di spettacoli per grandi e piccini. Ogni anno questo immenso villaggio natalizio si arricchisce di nuove attrazioni e appuntamenti speciali che lo rendono unico nel suo genere. 

Un presepe scolpito dal vivo dagli artisti

Nel periodo di Caorle Wonderland si potranno ammirare otto scultori noti nel panorama artistico, scolpire en plein air le loro opere. “Il tema è dedicato al sacro e tutte le sculture che saranno realizzate durante l’evento andranno a formare il primo nucleo del presepe che sarà posto sull’acqua dentro il porticciolo di Caorle, davanti alla Pescheria, su una chiatta coperta da una primitiva capanna e saranno poi donate alla parrocchia.

Le sculture saranno realizzate a partire da sabato 4 dicembre alle ore 10 all’aperto, davanti al Duomo di Caorle e saranno ammirati dai passanti. Gli scultori proseguiranno i lavori fino all’8 dicembre, quando il presepe sarà installato sulla chiatta.

Andiamo quindi a conoscere gli otto artisti del legno che stupiranno con la loro maestria i visitatori e gli appassionati d’arte. Lo scultore Luciano Longo, da Treviso, farà i Re Magi con delle soluzioni miste a lamiera e legno, Ladi Boem, originario di Musile di Piave (nel Veneziano) invece il compito di realizzare il bambin Gesù e il bue, mentre Giorgio Zanet, di San Donà di Piave, l’angelo custode. L’artista trentino Tasin Livio modellerà il legno sulla figura di Giuseppe e Giorgio Sperotto, da Vicenza, scolpirà la Madonna. Infine, Gianangelo Longhini, da Asiago, realizzerà l’asino a completare il suggestivo presepe. Gli altri due scultori, il veneziano Max Solinas e il bassanese Toni Venzo, creeranno invece delle sculture ispirandosi alla propria poetica e le doneranno al fine di essere vendute per beneficenza.

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