“Stars and Stones”, Vincenzo Marsiglia in mostra a Certaldo

Nella terra natale di Giovanni Boccaccio, dove le storie del Decameron prendono vita, dal 2 marzo al 12 maggio 2024 a Certaldo in Toscana, si tiene la mostra dal titolo “Stars and Stones” dell’artista Vincenzo Marsiglia, dove storia, arte e innovazioni digitali si uniscono.
Curata da Davide Sarchioni e promossa dal Comune di Certaldo con il supporto di ArteA Gallery e coordinamento di Exponent, l’esposizione offre un’esperienza artistica unica che mescola materiali antichi e tecnologia odierna, celebrando il patrimonio storico-culturale del borgo toscano lungo la Via Francigena.

Vincenzo Marsiglia

Vincenzo Marsiglia è una figura emergente nell’ambito dell’arte contemporanea, con una ricerca artistica che si distingue per la sua versatilità e l’uso innovativo di materiali e tecnologie.
Le opere di Marsiglia sono accomunate dalla stella a quattro punte, che funge da unità di misura, carattere alfabetico e simbolo.
Attraverso varie tecniche e una profonda riflessione sul rapporto tra analogico e digitale, Marsiglia esplora significati e risultanze estetiche inattese e sorprendenti.
Con questa nuova mostra, l’artista vuole connettere il passato con il futuro, cristallizzando il tempo in un universo fatto di stelle e pietre (“Stars and Stones”) e invitando il pubblico a esplorare le molteplici sfaccettature del suo linguaggio artistico.

Opere Materiche e Digitali

L’artista torna a sorprendere con un nuovo progetto d’arte contemporanea dedicato al borgo toscano di Certaldo.
Attraverso una selezione di opere in marmo, tessuti, ardesie e alabastri, Marsiglia crea una narrazione contemporanea che si snoda tra spazi fisici e virtuali, offrendo al visitatore uno sguardo trasversale sul patrimonio culturale del Paese.

Viaggio attraverso il Borgo

La mostra “Stars and Stones” prende vita in alcuni dei luoghi più iconici di Certaldo, tra cui la Casa del Boccaccio, con la sua torre panoramica, e il suggestivo Palazzo Pretorio, sede principale della mostra.
Questi spazi creano l’itinerario perfetto per esplorare le relazioni inedite tra linguaggi digitali e opere fisiche, ispirate alla storia ricca di cultura del luogo.

Esperienza Immersiva

Il percorso espositivo è ricco di esperienze coinvolgenti, come ologrammi e proiezioni digitali; l’ultima sala, inoltre, è dedicata alla realtà mista e aumentata.
Quest’ultima ospita “Map (Star) the World – Certaldo”, che mappa e riveste con pattern stellari virtuali alcuni tesori del Borgo, come il “Tabernacolo dei Giustiziati”, la tomba di Boccaccio e le pagine della copia originale del “Decamerone”.
Attraverso l’utilizzo di visori, i visitatori possono immergersi in un’inedita rilettura del passato storico, artistico e letterario italiano.

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