La mostra di Matisse titolata “Matisse e la luce del Mediterraneo” è aperta dal 28 Settembre 2024 al 04 Marzo 2025 ed è allestita presso il Centro Culturale Candiani, Mestre – Venezia. Una straordinaria opportunità per chi ama l’arte e vuole scoprire i capolavori che hanno segnato l’evoluzione dell’arte moderna europea, in un viaggio che celebra la luce, il colore e la gioia di vivere.
Un viaggio nella luce e nel colore del Mediterraneo
Immergersi nella luce del Mediterraneo attraverso gli occhi e le opere di uno dei più grandi maestri dell’arte moderna europea: Henri Matisse. Dal 28 settembre 2024 al 4 marzo 2025, il Centro Culturale Candiani di Mestre accoglierà un’esposizione unica nel suo genere, capace di affascinare gli amanti dell’arte con una selezione di oltre cinquanta capolavori provenienti da prestigiosi musei internazionali, tra cui il Philadelphia Museum of Art, il Centre Pompidou e il Musée des Beaux-Arts di Bordeaux. E’ una mostra curata da Elisabetta Barisoni.
Henri Matisse, capostipite del movimento Fauves, ci ha insegnato a guardare il mondo attraverso il prisma del colore puro, libero dai vincoli naturalistici. In questa mostra, che nasce dalle collezioni civiche di arte moderna di Ca’ Pesaro e arricchita da preziosi prestiti internazionali, si esplora l’intimo rapporto tra Matisse e il Mediterraneo, non solo come luogo fisico, ma come spazio dell’anima e della creazione artistica. La luce, elemento centrale della sua ricerca, diventa il filo conduttore di questa esposizione, dove i visitatori saranno trasportati nelle atmosfere abbaglianti del Midi francese, tra Nizza, Saint-Tropez e Arles, luoghi che hanno ispirato molte delle sue opere più iconiche.
La mostra si articola in sette sezioni tematiche che offrono un percorso coinvolgente e riflessivo sull’opera di Matisse e i suoi contemporanei. Tra queste, spiccano:
– La modernità viene dal mare: un’esplorazione dell’influenza del Mediterraneo sull’arte del Novecento.
– L’età dell’oro: una celebrazione della gioia di vivere, espressa nei colori vibranti e nelle forme audaci.
– Il Mediterraneo, un paradiso unico: dove Matisse traduce l’abbagliante bellezza del mare del Sud in una tavolozza di emozioni.
– Lusso, calma e voluttà: una riflessione sull’estetica e sulla ricerca del piacere attraverso la sintesi perfetta tra forma e colore.
Ogni sezione è arricchita dal dialogo tra le opere di Matisse e quelle di altri maestri come Henri Manguin, André Derain, Raoul Dufy e Pierre Bonnard, creando un racconto corale che celebra il Mediterraneo come epicentro della modernità artistica.
La rivoluzione dei papiers découpés
La mostra si conclude con l’ultima rivoluzionaria fase creativa di Matisse: i papiers découpés. In queste opere, il maestro abbandona il pennello per esplorare nuove possibilità espressive attraverso il ritaglio e la composizione di fogli di carta colorata. È un momento di pura sintesi artistica, dove forma e colore si fondono per dare vita a un’espressione essenziale, potente e, al contempo, decorativa. Questa tecnica ha influenzato profondamente non solo la generazione successiva di artisti, ma anche le tendenze contemporanee nel campo delle arti visive.
Henri-Matisse_La-finestra-aperta_1919_Bagnols-sur-Cze-Muse-Albert-Andr.
Pierre-Albert-Marquet_Circolo-nautico-in-Algeri_1925_Donazione-Rotary-Club-Venezia-1926
Henri-Matisse_Odalisca-gialla-1937_Philadelphia-Museum-of-Art
Maximilien-Luce_Rotterdam_1900_Ca_Pesaro
Mostra Matisse Mestre Venezia
Charles-George-Dufresne_Spiaggia_1930.
Henri-Matisse_Icaro_1947_Bordeaux-Muse-des-Beaux-Arts
Ivana Gabriella Cenci