La Mostra Internazionale di Architettura è pronta ad aprire al pubblico, con esposizioni ai Giardini della Biennale, all’Arsenale ed a Forte Marghera. Un primo grande evento, attesissimo dagli operatori del settore e da tutte quelle persone che sognano di vedere la rinascita di Venezia, pronta ad accogliere il pubblico nazionale ed internazionale dopo tanti mesi di assenza totale di turisti e visitatori.
112 partecipanti da 46 Paesi del Mondo
La Mostra Internazionale comprende le opere di 112 partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa, America Latina e Asia. Alla Biennale Architettura presenziano per la prima volta 4 Paesi: Grenada, Iraq, Uzbekistan e Repubblica dell’Azerbaijan.
E l’Italia …
Animeranno gli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia 63 partecipazioni nazionali.
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale – sostenuto e promosso dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività contemporanea – è a cura di Alessandro Melis.
Come è organizzata la Mostra
La Mostra è organizzata in cinque “scale” (o aree tematiche), tre allestite all’Arsenale e due al Padiglione Centrale: Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities, Across Borders e As One Planet.
Fa parte della mostra anche “How will we play together?”, contributo di 5 architetti internazionali partecipanti, autori di un progetto dedicato al gioco allestito a Forte Marghera e aperto alla cittadinanza.
I fuori concorso
L’edizione 2021 comprende anche una serie di partecipazioni fuori concorso:
Stations + Co-Habitats, ricerche sulle cinque scale e relativi casi di studio sviluppate da ricercatori provenienti dalle università di tutto il mondo.
Potremo ammirare anche l’esposizione speciale dell’artista israeliana Michal Rovner al Padiglione Centrale. ci sarà anche il progetto speciale di Studio Other Spaces (rappresentato da Olafur Eliasson e Sebastian Behmann) che presenta UN Assembly for the Future con i contributi di tutti partecipanti; un’installazione esterna ai Giardini How will we play sport together? dedicata al tema dello sport.
Infine un evento speciale della Vuslat Foundation, che propone una installazione di Giuseppe Penone in Arsenale.
La collaborazione con il Victoria and Albert Museum
La Biennale di Venezia e il Victoria and Albert Museum, London presentano per il quinto anno consecutivo il Progetto Speciale al Padiglione delle Arti Applicate (Arsenale, Sale d’Armi A) dal titolo Three British Mosques. In collaborazione con l’architetto Shahed Saleem, la mostra guarda al mondo fai da te e spesso non documentato delle moschee adattate a questo uso. Realizzazione della Biennale di Venezia (vedi scheda allegata).
La collaborazione con la Biennale Danza
La 17. Mostra Internazionale di Architettura cade durante l’anno del 15. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, che si tiene dal 23 luglio al 1 agosto.
Verranno ospitati all’’Arsenale, nella sezione della Mostra intitolata Among Diverse Beings, le installazioni e i danzatori-coreografi di Biennale College. Sotto la guida del direttore artistico della Biennale Danza, Wayne McGregor, daranno vita a frammenti coreografici, “istantanee” o “schizzi” sollecitati da segni, materiali e temi della Mostra di Architettura.
Gli eventi collaterali della Biennale di Architettura
Gli Eventi Collaterali ufficialmente ammessi sono 17. Organizzati in diverse sedi della città di Venezia, propongono un’ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il Presidente della Biennale Roberto Cicutto – la preparazione della 17. Mostra Internazionale di Architettura è stata avvolta da un clima di incertezza affrontato dal curatore Hashim Sarkis e dai professionisti invitati, così come dai rappresentanti delle partecipazioni nazionali, con grande determinazione, coraggio e senso di responsabilità. Apriamo i Giardini e l’Arsenale con una consapevolezza ancora maggiore di quanto il lavoro della Biennale sia specchio del mondo contemporaneo, che viene qui interpretato e talvolta anticipato dalle proposte dei curatori e di quanti vi partecipano con le proprie opere.
Paolo Baratta, che ringrazio per aver accettato di accompagnare questa edizione dopo averla affidata al curatore Hashim Sarkis, scrive nella sua presentazione: Abbiamo confermato che tra gli scopi di una Mostra Internazionale c’era anche quello di sollecitare desiderio di Architettura.
E vorrei aggiungere – conclude Cicutto – che mai come oggi c’è necessità di Architettura.”
Il catalogo ufficiale
Il catalogo ufficiale, dal titolo How will we live together?, è composto di due volumi.
Il Volume I, a cura di Hashim Sarkis, è dedicato alla Mostra Internazionale. Il Volume II è dedicato alle Partecipazioni Nazionali e agli Eventi Collaterali. La Guida della Mostra è studiata editorialmente per accompagnare il visitatore lungo il percorso espositivo. La proposta editoriale è affiancata da due volumi in lingua inglese, dal titolo Co-Habitats ed Expansions, che riflettono sui temi sviluppati dalla Mostra. Il progetto grafico dell’immagine coordinata della Biennale Architettura e il layout dei volumi sono a firma di Omnivore, Inc..
Informazioni
Per informazioni sugli orari, prezzi e sugli eventi della Biennale, consultare il sito web ufficiale della Biennale di Architettura 2021 www.labiennale.org