Si chiama VIVA ARTE VIVA, la 57esima Esposizione Internazionale d’Arte organizzata dalla Biennale di Venezia e ospitata dall’affascinante capoluogo veneto: sarà aperta al pubblico da sabato 13 maggio a domenica 26 novembre 2017, ai Giardini e all’Arsenale.
Christine Macel, curatrice di questa 57esima edizione, ha voluto restituire attenzione ai giovani artisti, sviluppando un viaggio di 9 tappe ben distinte, che fanno vivere allo spettatore un’esperienza immersiva: nove famiglie di artisti suddivise in nove padiglioni connotati per temi.
Nel Padiglione Centrale ai Giardini prendono vita i primi due universi, per poi indirizzare il “viaggio” attraverso gli altri 7 universi dall’Arsenale fino al Giardino delle Vergini.
“Padiglione degli artisti e dei libri“, “Delle Gioie e delle Paure“, “Dello spazio comune“, “Della Terra“, “Delle tradizioni“, “Degli Sciamani“, “Dionisiaco“, “Dei colori“: i nomi dei padiglioni suggeriscono un ritorno ad una dimensione più concreta dell’arte, più vicina allo spettatore.
Immersi nel verde, i padiglioni costituiscono un’antologia di alto valore dell’architettura del Novecento, per il nome di molti realizzatori tra i quali Aalto, Hoffmann, Rietveld, Scarpa e Stirling.
Gli artisti partecipanti sono 120, provenienti da 51 paesi: è curioso il fatto che, di questi, 103 siano presenti per la prima volta a Venezia, a riprova della grande attenzione che quest’anno si è voluta riservare per i giovani e le novità.
Per la prima volta sono presenti anche Antigua e Barbuda, Kiribati, Nigeria.
Il Padiglione Italia, alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, quest’anno è curato da Cecilia Alemani.
Anche per questa edizione sono inclusi degli Eventi Collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e iniziative in giro per Venezia in concomitanza con la 57 Esposizione.