Sessa Marine Sport Fly 54

Ecco le prime immagini del nuovo fly di Sessa Marine che debutta al Salone Nautico Internazionale di Genova 2009.

La modellazione degli esterni è sviluppata omogeneamente su tutta la figura della barca, con forme muscolose e raccordate a renderla spiccatamente sportiva. Tre grandi cabine e tre ambienti living-cucina, strutturati e rivisti in chiave
“abitativa”, per ottenere più spazio disponibile senza rinunciare alle forme aggressive né alla vocazione sportiva.  Un sapiente gioco d’incastri dei volumi esterni ed interni rende la barca pienamente sfruttabile in tutte le sue funzioni.  Motorizzazione con trasmissioni IPS che regalano manovrabilità, sicurezza e spazio aggiuntivo a bordo. Di notevole impatto anche la scelta delle colorazioni, che amplificano ulteriormente la snellezza e la somiglianza di questa nuova creatura marina alla C68, la nuova ammiraglia Sessa Marine appena varata.

“Abitare in mare” 
Il fly bridge dello SPORT FLY 54, caso unico per questa tipologia di imbarcazione, è dotato di mobile integrato che comprende cucina con grill, lavello e frigorifero.  I sette posti a sedere ed i tendalini amovibili, lo rendono un vero e proprio solarium attrezzato, abitabile e fruibile quanto il resto della barca.  Una casa di vacanza, con terrazzi e affacci su un paesaggio che non sarà mai replica del precedente. Esempio di questa concezione dell’abitare il mare è la spaziosa cabina armatore a centro barca, una vera e propria suite con vista panoramica, bagno privato con wc e doccia, schermo lcd, guardaroba per due persone e stipi separati, piani di appoggio capienti e larghi. All’armatore inoltre la facoltà di scegliere come personalizzare il suo salone: in versione cucina con bar o nella più tradizionale configurazione di sala con dinette.

Completano l’allestimento numerosi elementi “plus”, come il televisore lcd a scomparsa, tendaggi retrattili integrati nelle spalle delle finestrature, la vetrina vini o il mobile bar sul terrazzo (fly bridge) superiore.

Luce e trasparenze
Sessa ha portato questo yacht ad essere uno tra i più luminosi della categoria, amplificando al massimo il rapporto visivo con l’ambiente esterno grazie a finestrature ampie, abbondanza di oblò e uso ad hoc dei materiali di rivestimento per fare della luce naturale il complemento protagonista della vita a bordo. L’accesso alle tre cabine ed il disimpegno con la cucina inferiore sono immerse in un pozzo di luce proveniente direttamente dal parabrezza della plancia superiore.  Così come nella cabina armatore le ampie finestre sono ormai un segno distintivo anche nel resto dei locali. Le aperture sull’esterno sono moltiplicate per fare della luce un ulteriore materiale di arredo.

Velocità e ospitalità
La sportività, le potenzialità abitative e di utilizzo offerte da ben tre “ ambienti cucina” e dagli spazi all’aperto, la preziosità degli ambienti e le finiture di alto livello sono tutte virtù ulteriormente coronate dall’elevato livello prestazionale, possibile grazie alla ben dimensionata carena e alle motorizzazioni dotate di IPS. La plancetta di poppa ospita un tender di 3,20 m e può traslare verticalmente per consentire la salita a bordo in diverse condizioni.

Una barca, quindi, di cui godere l’eleganza e l’ospitalità, dotata inoltre di una capiente cabina per marinaio, capace di provocare scariche adrenaliniche alla velocità di 37 nodi ma sempre facile da condurre anche grazie al praticissimo joystick in situazioni di ormeggio o ancoraggio in rada. Stabilità e sicurezza come priorità, che tuttavia non hanno compromesso minimamente la ricerca delle prestazioni, della comodità e del lusso tipici della filosofia produttiva di Sessa Marine.

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