“Picasso Mania” a Milano grazie alla straordinaria e tanto attesa mostra di Palazzo Reale “Pablo Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi”, che celebra il genio spagnolo e riporta in Italia opere celeberrime. Proprio in questo clima entusiasta e culturalmente dinamico Renault ha chiesto all’artista Paolo Gonzato di reinterpretare il suo veicolo elettrico più simpatico ed innovativo, la piccola 100% Renault Twizy, e realizzarne un’edizione speciale.
L’abbraccio tra arte e mondo automotive si traduce, quindi, in un omaggio a Pablo Picasso in un parallelo tra l’artista e Renault Twizy. Come il grande pittore fu, infatti, rivoluzionario nel clima culturale ed artistico del suo tempo, anche la vettura ecologica della casa francese introduce un nuovo concetto di mobilità ed è un urban crosser completamente diverso dagli altri presenti ad oggi sul mercato.
La tradizione che lega le auto agli artisti è lunga e Renault la consolida grazie all’intervento del designer italiano Paolo Gonzato che ha trasferito i colori i i motivi romboidali del celebre dipinto “Ritratto di paulo in costume di Arlecchino” sulla carrozzeria di Twizy.
In particolare, il progetto artistico e la selezione delle opere è stato coordinato dal curatore indipendente Milovan Farronato, che ha individuato un parallelismo tra il ciclo di lavori di Gonzato “Out of stock”, realizzato tra il 2006 e il 2012 e basato proprio sulla ripresa di campiture romboidali e l’opera di Picasso poco sopra citata e in mostra proprio durante l’autunno 2012 a Milano. Si tratta di un tema particolarmente languido e suggestivo che ritorna spesso nel periodo blu e nei ritratti del periodo rosa di Picasso e ben si adatta a trasferirsi su una tela d’eccezione: la carrozzeria di un’auto appunto.
Tra l’altro, anche la stessa losanga del brand Renault presenta gli stessi colori e la stessa forma romboidale del parallelismo artistico tra Picasso e Twizy in un rimando di suggestioni estremamente significativo: un omaggio speciale da parte di un giovane interprete della contemporaneità a una delle figure più autorevoli dell’arte degli ultimi secoli e un omaggio alle innovazioni sia in campo culturale sia nel settore della mobilità sostenibile.