E’ giugno il mese che vede Firenze al centro del mondo della moda, dopo Pitti Uomo, ecco Pitti Bimbo che approda alla sua 81esima edizione.
La moda per i più piccoli è uno dei settori che ritrova in questa settimana il fermento che si merita. Unico nel suo genere, questo appuntamento attira operanti del settore da tutto il mondo, basta pensare che delle oltre quattrocento collezioni che si attendono, la metà provengono dall’estero. E’ l’evento che a livello globale riesce a fornire tutto quanto è legato all’abbigliamento ed agli accessori per i bambini ed anche ad avere la possibilità di vedere quali saranno le tendenze e le evoluzioni. La sua importanza ritrova in questa edizione alcuni nomi che si erano temporaneamente allontanati e che vogliono ritrovare e farsi ritrovare dai buyer e dalla stampa ed alcune vere novità: Christian Lacroix, Hugo Boss, Ivoy Paris, J&JOY, Karl Lagerfeld, Manila Grace, Pilvi, Stella Jean, The Bonnie Mob, Timberland.
La linea guida è “ricerca”. Per la divisione Apartment sono state scelte tutte le collezioni d’avanguardia, il concepl lab KidzFIZZ che raccoglie le sperimentazioni ti tagli, di materie prime, di idee innovative per dare vita alla moda del futuro, l’EcoEthic che grazie alla tecnologia riesce a produrre moda a basso impatto sull’ambiente e seguendo principi etici di aiuto e rispetto a chi è in difficoltà. Sport Generation è la divisione per l’abbigliamento sportivo dei bimbi per spingerli anche a fare movimento, Super Street è invece dedicato al casual urbano per chi è come i grandi, sempre in movimento. Ovviamente il classico ed elegante è presente per mantenere comunque l’origine di Pitti e gli accessori sono racchiusi nella divisione PopUp.
- pitti-bimbo
- woman