Una sorpresa per la collezione primavera estate 2013 di Tod’s: il famoso brand italiano, infatti, ha pensato di realizzare una capsule collection ispirata da Jefferson Hack che rappresenta il punto d’incontro tra il tradizionalismo del made in Italy e la stravaganza e l’estro tipici della cultura inglese.
Tod’s no_code per la primavera estate 2013
Il progetto, arrivato alla terza edizione, si è incentrato in un lavoro di simbiosi tra l’artigianalità made in Italy di Tod’s e l’avanguarda britannica di Jefferson Hack: il risultato è un ventaglio di scarpe per lui e per lei caratterizzate da alta qualità del pellame e attenzione al dettaglio (tipica del made in Italy) ma con un tocco di eccentricità per uno stile moderno e raffinato.
Tod’s e Hack danno vita così a scarpe per giovani eclettici che vogliono rompere le convenzioni, che amano mescolare i generi pur non rinunciando alla qualità, scarpe per estremi viaggiatori del mondo: i due si sono ispirati per la realizzazione della capsule collection al London Calling, all’East London degli artisti, al mescolamento tra generi, al cosmopolitismo della capitale inglese. Una sensibilità che si traduce nelle scarpe e che viene reinterpretata da un cast di sei giovani artisti britannici.