Sono vere e proprie visioni etniche le borse di Roberta di Camerino per la primavera estate 2013. Si parte, quindi, per un viaggio nel tempo e nella mente, si attraversano i deserti africani, le foreste equatoriali e le oasi più belle ed inaspettate, ci si lascia estasiare dal sole al tramonto e dai mari più blu.
La Maison per le borse estate 2012 pensa ad accessori particolarmente colorati con i toni vivaci della natura e le nuance calde del sole, i profili dei tetti dei mercati d’oriente e quelli suggestivi delle tende dei beduini nel deserto. La palette cromatica scelta si articola, quindi, dal giallo al blu, dal verde acceso al rosso e le stampe vedono protagonisti effetti trompe l’oil o coloratissimi fiori a cascata, motivi geometrici tribali o armonie di elementi naturali.
Le borse hanno forme ampie e comode, mentre i materiali utilizzati vanno dal canvas al lino con particolari abbinamenti alla pelle di struzzo della nuova Bagonghi e all’immancabile velluto della Maison Roberta di Camerino.
Ne consegue una collezione primavera estate 2012 giovane, forse un po’ retrò e fuori dal tempo, per nulla urban, ma comunque di forte impatto come punto di incontro tra tradizione e ispirito da globe trotter.
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