In seguito al successo della sua linea di profumi, Carla Fracci promuove la sua ultima creazione: Aurora, presentato ad Esxence 2012.
La nuova fragranza evoca ricordi che portano al balletto de “La bella addormentata”: ci ritroviamo sul palcoscenico della fiaba che tratta del risveglio d’amore e della speranza.
La storia viene abilmente resa attraverso note floreali di rosa e violetta, anticipate dalla luminosità del bergamotto e del pepe rosa e che culminano con l’odore delicato del legno di cedro e del muschio.
Carla Fracci si ritiene una estimatrice dei profumi sin da bambina. Narra di aver trovato una boccetta di profumo disperso nella campagna, nel contesto del post guerra. La fragranza la aiuta a sognare e così, pur di non perdere il suo magico amuleto, continua ad aggiungere acqua nel flaconcino. Da quel momento la ballerina ha avuto un rapporto molto speciale, quasi multisensoriale con i profumi.
L’armonia e la leggiadria dell’etoile diventano così ispirazione per una linea di essenze che si rispecchiano al mondo della danza e ai suoi modi aggraziati. I componenti sono rari e preziosi, tendenzialmente naturali e confezionati in eleganti flaconi gioiello dagli scintillanti giochi di luce ideati da Pierre Dinand.
La fragranza Aurora è disponibile sia in versione Parfum che Eau de Parfum. La boccetta del profumo ha un packaging d’eccezione: carta speciale che sembra di seta riveste il cofanetto e il tappo a tige, riporta in voga il modo retrò di profumarsi delle donne bon-ton.
Sempre della linea di profumi di Carla Fracci fanno parte Medea, Salomè, Odette, Hamlet e Giselle.
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