La collezione primavera estate 2013 Pamilla propone capi per bambine che vogliono sentirsi delle principesse. Vaporosi multilayer di organza e tulle a rouche danno vita ad abiti che fanno sognare, con il raso al’inteno e un turbine di plissé fuori, in un tono di fucsia dolcissimo. La sapienza nella lavorazione si nota nei dettagli, realizzati e applicati a mano, nei fiori cuciti da osservare in macro, come nelle rose di raso che sbocciano sul bustino degli abiti più romantici.
Costellazioni di strass applicati, uno dopo l’altro quasi a rincorrersi lungo percorsi imprevedibili e infiniti. Gioielli incastonati che solcano e ricoprono all-over abiti cinti in vita dalla griffe, impreziosiscono disegni che decorano i corpetti, si susseguono ininterrotti a ramage e florilegi che sbocciano su scollature e spalle, fino a lambire le ginocchia.
I tagli e le lavorazioni sono così elaborati che è possibile realizzarli esclusivamente a mano. Fili di seta, rasi, lino e cotoni leggerissimi disegnano costruzioni eleganti, fluide, dal sapore 50es, con tagli a “V” e a palloncino. Toni pacati, eterei, impalpabili, che per lo più non si discostano molto dalla luce: abiti che sposano a volte le sfumature del cipria, altre ancora qualche riflesso ambrato. Capita però che in questa palette di nuance “sospese” si faccia spazio qualche tinta decisa, e quando accade l’effetto aggiunge meraviglia alla meraviglia.
Un caleidoscopio di colori, di geometrie e sfaccettature: rubini, smeraldi, diamanti, smarties e confetti rendono golosissimo l’abito in raso e la borsetta a secchiello coordinata. Una meticolosa attenzione e una cura dell’ornamento che diviene esso stesso sostanza, sono l’essenza più pura che emana da ogni forma con un occhi di riguarado alla vestibilità e comfort.
