Il Mifur (il salone internazionale della pellicceria e della pelle), presenta anche quest’anno, con ottimi risultati, i must have che valorizzeranno la donna nella prossima stagione autunno inverno. La pelliccia è ancora oggetto del desiderio sia per i buyer italiani che per quelli stranieri. Dal Mifur 2014 e dalla sfilata del made in Italy “Italian Fur Fashion Night”, arrivano i must della pelliccia autunno/inverno 2015.
In passerella, il meglio del made in Italy, a rubare la scena con una collezione in stile “regina delle nevi”, Gianfranco Ferrè Furs. La maison ci propone dei capi in pelliccia nel classico colore black and white, una collezione dalla forte identità e caratterizzata da un mix di materiali, visoni e volpi bitono per una donna dal fascino irresistibile, vera regina anche nelle giornate più fredde invernali.
Una collezione più primaverile con colori della natura mixati, rendono, invece, la collezione della griffe Byte Giuliana indimenticabile. La pelliccia diventa un capo più giovanile e le tonalità dei colori si accendono, portando la primavera su un capo decisamente invernale. Le tonalità dei colori sono molto forti, si passa dall’amarena alla terra di siena, dal freddo bianco ghiaccio ai più caldi tortora, giallo e turchese.
Una linea più sofisticata, con pellicce che arrivano a toccare il ginocchio, è quella proposta da De Carlis. Colori decisi e vivaci per la sua collezione: giallo paglia, rosa, ametista e verde in diverse sfumature, per una donna che segue le tendenze della moda e sa osare. Dai fantastici zibellini, ai visoni Black Nafa, alle volpi e Swakara.
La collezione firmata Fabio Gavazzi invece opta per: zibellini, visoni e pekan più pregiati, candidi swakara e volpi fawlight più soffici. Una collezione raffinata, per donne sensuali e affascinanti allo stesso tempo. I capi dello stilista spaziano dalle tonalità calde a quelle più fredde. Tra i colori predominanti: l’arancio, il bordeaux, il rouge noir e royal blue, fino ad arrivare al classico total white.
Una collezione dalle nuance più delicate e per le donne charmant è invece quella proposta da Manoel Cova. Visoni rasati, chinchillà, zibellini con inserti di serpente, neri a pizzo “Macrame” e swakara bianchi con zip e pizzo dalle tonalità oro, rendono la collezione inconfondibile.
Decisamente futuristica invece è la passerella messa in scena da Maurizio Braschi che accende l’entusiasmo e ci riporta all’inizio del ‘900 quando il movimento futurista iniziava a prendere forma per una donna alternativa è in sintonia con il futuro.
Una collezione che invece si ispira al “Light Baroque” è quella portata sulla passerella del Mifur 2014 dalla maison di Vinicio Pajaro per una donna glamour e raffinata. Tra i colori usati dallo stilista, il bianco riscaldato, le tonalità del beige e dell’azzurro.
Più grintosi, infine, i capi che si ispirano al fascino della pop art, quelli della collezione firmata Rindi, contemporanea e creativa. Spiccano tra la collezione, le pellicce dalle tonalità accese come il giallo e il rosso.
Norberto Albertalli Presidente Mifur: “L’eccellenza di Mifur come Salone internazionale non può prescindere dal celebrare il Made in Italy che resta la miglior sintesi dell’alta gamma oggi più che mai. Mifur è il salone più importante del mondo per il settore pellicceria e in particolare per la pellicceria dal contenuto moda, parte integrante del mondo fashion. La tradizionale sfilata ha sempre sottolineato questo contenuto ormai imprescindibile per un prodotto eccellente come quello presente nei nostri padiglioni”.
Fonte fotografica Ufficio Stampa MIFUR