Acqua di Venezia: il nuovo profumo naturale che celebra la Serenissima e il mare

Aprirà nell’esclusivo scenario di P.zza San Marco la boutique monomarca dove potrete acquistare i profumi della nuova linea Acqua di Venezia. Quattro fragranze che celebrano l’essenza della storica città lagunare: il mare, l’eleganza, il secolare legame con l’Oriente.

Acqua di Venezia – Estratto di Profumo, Minuetto, Rondò e Notturno sono stati ideati dal naso di Paolo Terenzi, l’artista del profumo al quale Donata Da Lio, Direttore Generale  di Acqua di Venezia, ha voluto affidare il progetto, e rappresentano quattro sfumature di un’unica città.

Un legame con l’acqua che Venezia celebra ogni anno, da oltre un millennio, con la cerimonia dello Sposalizio del Mare a bordo del Bucintoro, nel giorno della Sensa. L’anello gettato in mare, un tempo dal Doge, simboleggia quel rapporto indissolubile con l’elemento naturale che ha fatto della città una grande potenza.

 

Acqua di Venezia – Estratto di Profumo, la fragranza che dà il nome all’intera linea, si pone come la sintesi di tutte le altre. Un’essenza legnosa, con note ambrate e di pachouli, rappresenta la maestosità dell’architettura veneziana che sopravvive al tempo e alla storia e il profumo del legno delle grandi navi che dominavano il mare.

Minuetto evoca la vitalità del mercato, il cuore pulsante di Venezia, attraversao l’incenso, il patchouli, il legno di sandalo, e l’ambra gialla.

Rondò si accorda, con le sue note floreali, al senso di leggerezza e desiderio legato al viaggio verso un Oriente misterioso ed esotico.

Notturno racchiude l’animo del Carnevale, emblema della festa ma anche della misteriosità nel nascondersi dietro la maschera e scivolare via in silenzio su una gondola, nel cuore della notte: essenze fruttate e floreali si amalgamano in un tripudio di sensualità, quel vedo-non vedo che coinvolge tutti e cinque i sensi.

 

Si tratta di profumi unisex, che si adattano molto bene sia agli uomini che alle donne, poiché, come dichiara Paolo Terenzi, «l’emozione non ha genere femminile o maschile». Terenzi si sofferma anche su un’altra peculiarità delle sue creazioni, ossia il senso di nobiltà e lusso che esse trasmettono, intesi non come stati sociali bensì come condizioni dell’animo.
Acqua di Venezia evoca il rito dello Sposalizio facendo di quell’anello, ripetuto quattro volte (come quattro sono le essenze), il suo logo. Un marchio creato ispirandosi alle decorazioni mediorientali che attorniano le finestre di molte costruzioni veneziane, prime fra tutte il Ponte dei Sospiri.
La boutique Acqua di Venezia aprirà accanto alla Basilica di San Marco e verrà arredata con decorazioni in vetro della Vetreria Pauly, a celebrazione di un altro elemento artigianale simbolo della città. La fornace di Murano ha realizzato anche uno speciale vaso, con uno stampo anni Quaranta recuperato dagli archivi storici, per contenere la fragranza d’ambiente Acqua di Venezia, prodotta in edizione limitata.

www.acquadivenezia.eu

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