Kicherer mette le mani sulla Mercedes SLS AMG con rislutati davvero notevoli. Elaborare sul piano estetico e meccanico una blasonata supercar è sempre un compito difficile, specie se già fortemente caratterizzata così come esce dalle linee produttive. Kicherer interviene sulla Mercedes SLS AMG regalandole con pochi tocchi una grinta esplosiva. Piatto forte è la colorazione, quel nero opaco tanto di moda recentemente e capace di creare un piacevole contrasto con le linee retrò della SLS. Gli interni in pelle scarlatta completano l’effetto “shock”. Sul piano estetico / funzionale troviamo un labbro aerodinamico supplementare all’anteriore, un nuovo diffusore posteriore e monumentali cherchi in lega scomponibili da 20 pollici. Sospensioni sportive reglabili abbassano la vettura di un paio di centimetri, ciliegian sulla torta sono le numerose parti cromate della SLS tutte rigorosamente riverniciate in nero opaco.
Sul piano meccanico, diversi affinamenti al poderoso dieci cilindri 6.3 litri hanno portato la potenza a quota 630 cavalli, una sessantina in più rispetto al modello originale. Il propulsore della SLS, già di per sè garantisce prestazioni di tutto rispetto. Si tratta infatti di un V8 AMG da 6,3 litri frontale centrale con potenza massima di 420 kW/571 CV, lubrificazione a carter secco, cambio a sette marce con doppia frizione in configurazione “transaxle” ed assetto sportivo con doppi bracci trasversali in alluminio. La ripartizione ideale del peso con un rapporto 48 : 52 percento tra asse anteriore e posteriori ed il baricentro ribassato sottolineano il forte carattere di questa sportiva che non cerca compromessi. Rivali d’elezione di questa supercar da quasi 600 cavalli sono Ferrari F599 Fiorano, Lamborghini Murcielago e Porsche 911 Turbo.