Probabilmente lo yacht più celebre fra tutti, la barca a vela più grande del mondo, il Maltese Falcon. E’ un clipper di 88 metri, costruito nei cantieri della Perini Navi per il magnate californiano Tom Perkins, amministratore della Hewlett-Packard Computers, che per finanziarne la sua realizzazione ha anche venduto una Bugatti d’epoca. La barca può ospitare ben 12 passeggeri con 6 cabine ospiti e altrettanti bagni. L’equipaggio, invece, è composto da 15 persone più il capitano, tutti a servizio degli ospiti che per aggiudicarsi una settimana a bordo del Maltese Falcon devono spendere dai 340.000 Euro della stagione invernale fino ai 360.000 per l’altissima stagione. Ci si imbarca ai Caraibi per vacanze fra Antigua e Barbuda.
Lo scafo del Maltese Falcon è in acciaio nero ma la parte più innovativa di questa imbarcazione è l’armo velico, che prodotto dall’inglese Insensys, rappresenta la prima realizzazione del sistema Dynarig, basato su tre alberi rotanti in fibra di carbonio e una serie di bomi curvati capaci di esporre al vento fino a 2.396 metri quadrati di tela. Il Maltese Falcon è lungo 88,10 metri (78,20 al galleggiamento), largo 12,60, è dotato di chiglia mobile con pescaggio da 6 a 11 metri, è alta nel suo punto massimo 58,20 metri e disloca 1.240 tonnellate.
Questo splendido miracolo di alta tecnologia è in grado di attraversare l’oceano Atlantico in 10 giorni e rappresenta probabilmente la più maestosa barca a vela di tutti i tempi. I tre alberi rotanti comprendono un totale di 15 vele che vengono agevolate da sofisticate tecnologie che riescono a rilevare informazione su vento e altri dati essenziali ed utili alla navigazione.