Gli oltre trentamila visitatori di Pitti Uomo gennaio 2014 si trovano catapultati in un mondo dove il rock detta le regole. I numeri dell’anno parlano da sé: mille marchi, 70 precollezioni femminili per l’autunno inverno 2014 2015, dieci tappe tematiche. Le aree da visitare si fanno sempre più interessanti, articolandosi tra le zone Pitti Uomo, Make, Pop Up Stories, I Play, Urban Panorama, Futuro Maschile, Touch! Altro Uomo,
My Factory e New Beat(s).
Tra gli appuntamenti più attesi troviamo lo Special Project N°21 di Alessandro Dell’Acqua, che lancia su scala internazionale la sua collezione uomo che culmina con un evento glam la sera del 9 gennaio 2014, così come il cocktail Peuterey dell’8 gennaio a Le Pagliere, dove la musica viene “strappata” dal Plastic di Milano.
L’occhio è puntato sui nuovi talenti, da quello del norvegese Andreas Melbostad di Diesel Black Gold, a quello più nuovo dei designer di SuperDuper Hats e Casamadre (vincitori di Who Is On Next? Uomo 2013).
Obiettivo principale del Pitti Uomo gennaio 2014 è la ricerca della sartorialità, uno dei temi caldi dell’edizione, che vede tornare le linee classiche, con però un’attenzione al mondo giovane e alla freschezza, specialmente per i pantaloni.
Come per ogni edizione, Pitti elegge una Guest Nation; l’anno 2014 vede il debutto a Fortezza da Basso dell’Ucraina, con i sei designer emergenti che mettono in scena le loro creazioni all’Arena Strozzi, sotto la supervisione del direttore creativo di Mercedes-Benz Kiev Fashion Days, Daria Shapovalova.
Per concludere, la musica, come tema dominate, esce dalle mura della Fortezza e invade tutta la città, specialmente gli spazi de La Rinascente di Firenze, dove sono esposti sette progetti di visual design firmati da giovani talenti italiani; il progetto curato da Sergio Colantuoni, si chiama Watch The Music, Listen to Design e fa parte delle novità del Pitti Immagine Uomo 85.