Lo stand dell?ASI al Salone Auto e Moto d?Epoca, presenter? molteplici motivi d?interesse; infatti lo spazio ? stato ?pensato? per ospitare e illustrare i vari aspetti dell?attivit? della Federazione, che raggruppa 259 club e 175.000 tesserati.
Tecnica e storia
Sullo stand saranno esposte:
Lancia Lambda 8? serie del 1929 coachbuilder carrozzata in Inghilterra da Maytorn & son, copertura Weymann,
Vettura Lancia Lambda, viene celebrata, in quanto 90 anni fa, il modello, molto innovativo per quei tempi, venne sottoposto ai primi collaudi, da parte di Vincenzo Lancia e il suo team, sul percorso della Susa-Moncenisio, che il geniale costruttore riteneva il pi? adatto a questi test.
Motocicletta Della Ferrera 350 super sport ?bitubo? 1932 motore monocilindrico 4 tempi a valvole in testa, con cilindro leggermente inclinato in avanti e cambio in blocco a tre rapporti. Un modello interessante, nella filosofia della Marca torinese sempre alla ricerca di soluzioni innovative
Ciclomotore Motomic 48 del 1947 – leggero, robusto e molto innovativo, presentato al Salone di Ginevra del 1947 ed il cui nome ? l’abbreviazione di Moto Atomica. Progettato da Battista Giuseppe Falchetto, ? costituito da un telaio stampato ad X, composto da due semigusci abbinati. Motore monocilindrico, quattro tempi, capace di oltre 50 km/h.
Collezionismo innovativo
La Lancia Lambda, viene presentata in una modalit? inconsueta per un salone, infatti sar? in uno stato di ?conservazione?, cos? come il collezionista l?ha acquistata in Gran Bretagna.
Questa presentazione, intende esteriorizzare quella che ? la filosofia ASI in questo ambito, che intende proporre ai collezionisti l? indirizzo di ?conservazione?, evitando restauri, eccessivi, inutili e costosi che portano a ?snaturare? l?essenza stessa dell?oggetto, ? questa l?interpretazione ?italiana? che si discosta da quanto si realizza in altri Paesi, soprattutto oltre Atlantico.
Cultura
L?attivit? culturale della Federazione, viene svolta anche attraverso un intensa attivit? editoriale, volta a rendere nota l?opera di personaggi a volte dimenticati, che hanno scritto la storia dello sviluppo tecnologico delle due e delle quattro ruote, di attivit? industriali e di eventi sportivi oggi dimenticati.