Quando lo si sente parlare del mondo delle perle lo sguardo gli si illumina ed un dolce sorriso gli attraversa il volto: “Un filo prezioso lega la mia storia a quella della perla”, racconta.
Da oltre 25 anni nel settore, Adriano Genisi (vicentino di adozione e di origini aquilane) ha maturato una notevole esperienza ed abilità nel riconoscere le qualità e le proprietà di questa gemma meravigliosa, da qualsiasi parte del mondo provenga, grazie anche ai sui studi approfonditi di Gemmologia.
Una passione incondizionata che lo ha portato nel tempo a conoscerne l’origine, la storia, le caratteristiche e le virtù, ed ha imparato ad amarle per quello che sono: un miracolo della natura, un dono del mare.
Attualmente Adriano Genisi è una delle poche figure di riferimento esistenti in Italia ed in qualità di esperto tiene seminari di formazione sulla merceologia e sulla storia delle perle ed organizza viaggi nei luoghi dove vengono originate. E’ in grado di selezionare, certificare ed acquistare le perle direttamente in quei paesi che le vedono nascere per poi proporle a chi le vuole commercializzare o semplicemente indossare.
Perchè la passione di Genisi ad un certo punto si è tramutata in forma, esprimendo attraverso oggetti di design e gioielli da indossare, tutto il suo universo. Ed ecco orecchini e bracciali, collane e polsini, dalle forme e dai materiali insoliti, dare una interpretazione più fresca e giovanile di come indossare queste preziose e luminose gemme, con uno sguardo insolito ed ammiccante verso il mondo maschile. Perchè la perla è raffinata ed elegante anche indossata da un uomo.
Dopo averlo incontrato ad un seminario, ho avuto il piacere di intervistare nel suo show-room l’uomo delle perle, scambiando con lui alcune riflessioni su questo mondo meraviglioso che tanto lo appassiona.
Veraclasse: Adriano, da quando ha iniziato ad occuparsi di perle?
Adriano G.: Ho lavorato per un’azienda che cercava una persona che si occupasse di un aspetto legato alla produzione e in quell’ambito c’è stata una rivoluzione per questa azienda, che stava crescendo in maniera molto forte, e si è creata la necessità di avere una persona che seguisse gli acquisti per questo tipo di prodotto. Era una cosa che rientrava nelle mie capacità perchè richiede l’abilità di capire le proprietà fisiche del prodotto. Mi ci sono buttato a capofitto e ho iniziato, 25 anni fa, a fare molti viaggi in Europa per visitare importatori ed esportatori, ma poi si è creata la necessità di andare direttamente alla fonte. Girando per tutta l’Asia, il Giappone e l’Australia ho sviluppato le mie capacità e la mia cultura sul prodotto.
Veraclasse: Quindi all’inizio andava con delle persone esperte che poi Le hanno trasferito queste conoscenze?
Adriano G: C’era una persona che è stata il mio mentore: era di origine ebrea-polacca ed aveva sposato una donna giapponese. E’ stata per me una persona meravigliosa che mi ha introdotto in questo ambiente.
Veraclasse: C’è stato un particolare momento che l’ha emozionata? Saremmo curiosi di sentire un aneddoto…
Adriano G: A Sulawesi in Indonesia sono stato ospite di un mio fornitore di perle naturali il quale ha la barca in quell’area. Dato che lui va a caccia di perle naturali in quell’area, una mattina siamo andati insieme dai pescatori che avevano fatto un raccolto ed io sono stato fortunatissimo perchè, tra le varie ostriche che avevano preso, io ho aperto un’ostrica dove all’interno c’era una bellissima perla naturale. Questo mi ha dato un’emozione enorme perchè non capita facilmente. L’aspetto “romantico” di questa esperienza in Indonesia è avvenuto quando mi sono gettato nel mare dove queste ostriche sono state raccolte: lì mi sono reso conto che c’è bisogno di un mare particolarmente pulito e di grande rispetto e attenzione da parte dell’uomo per consentire che queste meravigliose gemme possano generarsi. Si può dire che quando si compra una perla si aiuta il mare a rimanere pulito.
Veraclasse: Quale tipologia di perle preferisce personalmente?
Adriano G: Le mie perle preferite sono quelle di Tahiti, perchè sono quelle che hanno sdoganato il concetto di “perla al maschile” e hanno una unicità nei colori, soprattutto quelli chiare con colori fancy quali il pistacchio o i grigi azzurrati con nuances di rosa.
Veraclasse: Come va attualmente il mercato delle perle e dove vengono più vendute?
Adriano G: Nel mercato nazionale, il sud Italia è quello con maggiori volumi sia in termine di quantità che di diametro. Il sud ha diverse necessità in termini di volumi e di colori rispetto al centro-nord; ad esempio le perle barocche sono molto richieste al sud perchè rispecchiano la cultura locale dove l’esteriore e l’apparire è molto più importante rispetto al centro-nord dove la discrezione è più valutata, puntando ad esempio sui bianchi con forme e dimensioni più rigorose.
L’Europa è un test di mercato molto importante con due grossi bacini: l’Europa del sud e quella del nord. Nell’Europa del sud, ad esempio Spagna, c’è una situazione simile all’Italia del sud perchè ha lo stesso tipo di identificazione. Nei paesi del nord Europa, Germania, Francia, Inghilterra e Svizzera, c’è uno sviluppo a 360°; ad esempio in Germania concepiscono molto di più le perle multi-colore o perle di colori naturali rispetto a noi; la Francia, essendo la colonizzatrice della Polinesia Francese, concepisce molto di più le perle di Tahiti; gli altri paesi hanno un variegato uso delle perle per motivi di cultura ampia e di turismo di un certo tipo.
Veraclasse: Il mercato de “nuovi alto-spendenti”, che tipo di perle acquista?
Adriano G: Questo mercato si può identificare con i russi i quali vogliono delle perle di grandi dimensioni, ad esempio quelle del South Pacific che sono quelle più importanti, e per la fascia economica guardano il mercarto cinese che ha volumi interessanti con prezzi molto competitivi. Hanno un forte mercato dei diamanti, essendone produttori, ma il mercato delle perle sta tornando perchè in passato tale mercato esisteva nella loro cultura.
Veraclasse: Chi è la donna che indossa le perle? Che profilo ha?
Adriano G: Nel mercato italiano è ancora abbastanza legato alla tradizione ed all’uso legato all’evento classico, quindi il target ha un’età dai 28-30 in su con fasce di reddito medio-alto che appunto indossa le perle in eventi particolari, ma quando le indossa tutti i giorni è perchè fa parte della propria cultura. Nell’ambiente medio-basso il mercato delle perle sta crescendo perchè anche i marchi che si concentrano in queste fasce usano molte perle.
Veraclasse: Che relazione vede tra uomini e perle?
Adriano G: La relazione è simile a quella della cosmesi; la cosmesi è stata, fino a 20 anni fa, una cosa sconosciuta senza nessuna volontà di fare un prodotto specifico per l’uomo, ma poi si è capito che l’uomo era un potenziale consumatore. La stessa cosa si può fare con la gioielleria, non a caso tutte le aziende hanno riconsiderato l’ottica del gioiello concentrandosi anche sull’uomo. Oggi l’uomo è un cliente più facile, meno selettivo rispetto alle donne, ad esempio sta facendo delle linee unisex che possono essere indossate trasversalmente e con fasce d’età molto ampie.
Veraclasse: Chi è secondo lei una persona di vera classe?
Adriano G: È una persona che viene vista, per quello che fa e come si comporta, in maniera distinguibile rispetto agli altri con modi, atteggiamenti e ricerca dell’immagine differenti dalla massa. Basta anche poco, anche solo un dettaglio e da ciò si capisce il guizzo mentale, l’intelligenza e la creatività che rende diversi e che conferisce un tocco di classe.
Ivana Gabriella Cenci
Adriano Genisi
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