Si sa che la salute passa per la bocca e che la porta verso il Mondo è il sorriso quindi perché non curarlo?
Ogni dentista consiglia di lavarsi i denti dopo ogni pasto e di fargli visita due volte all’anno, ogni sei mesi. Ma il dentifricio fa veramente bene hai nostri denti?
Ci sono dentifrici che ti promettono un sorriso smagliante, che ti garantiscono denti sani e senza carie e chi ancora spazza via il tartaro. Ma come possono queste azioni invasive per lo smalto, non essere anche danneggianti? Lo smalto, a causa dei cibi acidi che si sono introdotti nella nostra dieta, tende ad indebolirsi e smette di fungere da barriera per malattie ed infezioni.
Prima che il dentifricio fosse introdotto nel 1873 nella nostra igiene quotidiana, gli antichi egizi del IV secolo utilizzavano semplici bastoncini e una miscela di fiori di Iris. Il fluoro venne introdotto molti secoli dopo e da quello che dice lo studio Salute & LongevityRecipes dato dall’Istituto di Tecnologia di Athlone, è stata la nostra rovina.
Ma sembra che un degno sostituto sia stato trovato: l’olio di cocco. L’olio di cocco sembrerebbe avere proprietà antibatteriche e creerebbe all’interno della bocca una barriera nutritiva e permealizzata che aiuterebbe a prevenire le afte e le piaghe. L’olio di cocco impedisce ai batteri acidi di fermentare e crescere di numero all’interno della bocca, quindi preverrebbe le carie e il tartaro. Molti dentifrici contengono triclosan (può essere causa di tumori), sodio laurilsolfato (è la sostanza che crea l’azione schiumogena nei dentifrici, influenza le papille gustative verso l’amaro), fluoro, e dolcificanti artificiali come l’aspartame. L’olio di cocco sembrerebbe una valida alternativa agli additivi chimici che compongono i nostri dentifrici comprati al supermercato ed è facile come il collutorio da usare. Riempite la vostra bocca di un cucchiaino di olio e non deglutite per 5-20 minuti. Al termine sputate e sciacquate. Questa pratica, anche se lunga, migliorerà la vostra salute dentale.