Scopri tutti i Ristoranti stellati Michelin 2015
Si celebrano 60 anni di eccellenza nella cucina italiana: la nuova Guida Michelin Italia 2015 presenta ben 370 novità: oltre 6.500 esercizi dislocati su più di 2.500 comuni. Inoltre, per la nuova edizione, si riscontra una forte attenzione al social, grazie alla nuova App pensata per iOS e per Android, che consente di commentare e condividere le immagini dei ristoranti stellati sperimentati.
Record tutto nuovo per i ristoranti Stellati Michelin in Italia
La Guida Michelin, vera e propria bibbia dedicata ai migliori alberghi e ristoranti d’Italia ha recensito, per l’edizione del 2015, circa 370 esercizi in più rispetto al precedente anno, per un totale di 6.549 che si dividono in 3.856 alberghi e 2693 ristoranti stellati in tutta la Penisola.
Continua il successo dei Bib Gourmand per l’edizione 2015
Vengono premiati sempre di più i ristoranti che offrono un pasto completo tra i 25€ e i 35€, che prendono la denominazione di Bib Gourmand ed assumono una forte rilevanza all’interno della Guida Michelin.
I numeri dell’edizione 2015 della guida, per quanto riguarda la ristorazione low cost:
1.330 i ristoranti che offrono un menù a 25€
296 Bib Gourmand, con pasti completi tra 30/35€
Curiosità sulla Guida Michelin Italia 2015
La 60a Guida Michelin 2015 rappresenta la situazione attuale per la ristorazione gourmet dell’Italia, segnando una crescita per gli esercizi stellati, che arrivano a quota di 332 ristoranti. Il Bel Paese si conferma secondo classificato sul podio mondiale della ristorazione, a testimonianza di quanto la cucina italiana sia apprezzata e considerata pregiata in tutto il mondo.
La selezione dagli ispettori della guida Michelin ha riscontrato ben 33 novità in Italia
* Per la categoria una stella 27 novità su un totale di 285 ristoranti
** Per la categoria due stelle 2 novità su un totale di 39 ristoranti
*** Per la categoria tre stelle 0 novità su un totale di 8 ristoranti
Anche il 2015 vede il trionfo degli chef giovani, con un’età inferiore ai 35 anni e raggiungono quota 11 in tutt’Italia, dei quali due hanno 29 e 30 anni.