La scarsa qualità del gelato, soprattutto in estate che viene mangiato molto, può provocare disturbi nella digestione o reazioni allergiche a causa di coloranti o conservanti, per non parlare dei grassi e dell’alta quantità di zuccheri, nocivi per chi deve seguire delle diete prestabilite. È per questo che con semplici regole vi sollecitiamo a dare un occhio a quello che scegliete, o perlomeno dopo averlo mangiato a metterci una croce sopra… (cambiare posto o comunque fare il gelato in casa!)
EVITATE:
- Le montagne di gelato immobili e dall’aspetto godurioso: spesso è un escamotage per migliorare l’aspetto rendendolo più invitante, ma in realtà è solo “gonfio”, e è assai probabile che contenga grassi idrogenati che mantengono solida la struttura nonostante la forma. Consentiti per legge ma sconsigliatissimi per la salute del consumatore. Se la temperatura della vaschetta è a -14, quella fuori per il gelato che fuoriesce è molto di più…
- Gelato “colorato” : quelli prodotti con frutta fresca infatti hanno spesso colori smorzati e non accesi. Vengono utilizzati coloranti per renderlo più invitanti. Il gusto alla banana ad esempio non può essere giallo, poiché non viene utilizzata la buccia per produrlo!
- Gelato con ghiaccio: segnale di aggiunta di acqua, spesso per rimantecatura della mescola o addirittura dello scongelamento e rincogelamento. Occhio!
- Gelato alla frutta… con latte: la ricetta implica solo acqua, zucchero e polpa di frutta fresca. Potrebbe essere un modo per camuffare la scarsa qualità o la poca presenza delle materie prime.
- Gelato burroso: sintomo negativo, il gelataio ha ricorso a grassi idrogenati.
- Gusti indefiniti. I laboratori artigianali forniscono tra i 22 e i 28 gusti. Diffidate dai miscugli. Potrebbero farlo anche per i gusti tradizionali.
- Stessa presenza sul banco: se notate la stessa medesima vaschetta da più giorni, cambiate gelateria. Il processo di ossidazione del gelato incomincia appena viene esposto nel banco al contatto con l’aria.
- Consistenza morbida, aerea o niente. Se collosa o filante, dirigetevi verso il primo cestino.
- Sensazione di pienezza. è un alimento completo e nutriente, da sempre consigliato anche dai medici. Se non appaga il vostro senso di sazietà, è un chiaro segnale. Allo stesso modo anche se non lo avete digerito…
- Poca scioglievolezza. Se ci mette molto è un serio indizio dell’uso di prodotti chimici, se troppo poco attenzione alla linea… il contenuto di zuccheri potrebbe essere troppo elevato.
- Sete subito dopo : il vostro cono conteneva troppi zuccheri. La natura, infatti, ha equilibrato le percentuali di acqua nei cibi. Più si ha sete dopo un gelato più questo è stato elaborato e quindi poco naturale.