Chiamata originariamente Flexitarian Diet è una dieta che si basa sui principi vegetariani, ma è molto flessibile, da qui il nome vegetarian= vegetariana e flexible= flessibile. Creata dalla dietologa americana Dawn Jackson Blatner nel 2009 e raccolta in un libro The Flexitarian Diet: The Mostly Vegetarian Way to Lose Weight, Be Healthier, Prevent Disease, and Add Years to Your Life, ovvero La dieta flexitarian: la miglior strada vegetariana per perdere peso, mantenersi in salute, prevenire le malattie e allungarsi la vita. Si segue una filosofia molto tollerante e flessibile, ovvero una alimentazione prettamente vegetariana, ma anche con carne, se se ne ha voglia e piace.
La dieta ha un percorso che dura 5 settimane in cui bisogna nutrirsi al 99% dei seguenti 5 gruppi di alimenti:
nuova carne (tofu , fagioli , lenticchie , piselli , noci e semi vari)
frutta, verdura e uova
cereali integrali (incluso riso e pasta)
latte e derivati
zucchero (non raffinato) e spezie
Giornalmente si segue la regola del 3-5-4 ovvero 300 calorie a colazione, 500 a pranzo e 400 a cena seguendo ricette o indicazioni precise di quantitativi e combinazioni di cibi. Ci sono anche due snack a metà mattina e metà pomeriggio di 150 calorie l’uno, si arriverebbe ad un totale di 1550 calorie al giorno. Ma è in base al vostro stile di vita, peso, altezza e sesso che viene indicato il quantitativo di calorie da assumere in una giornata.
Risulta una dieta bilanciata e ‘sicura’, non si elimina nulla anche perché come alternative, in alcuni casi potete mangiare hamburger di tofu o di vitello.
Si perdono dai 5 ai 10 chili, questo dipende da come e quanto mangiate e dal vostro fisico.
Sembra perfetta, ma alcune ricette e combinazioni sono molto americane e non accolgono i favori degli europei, come la zuppa con latte di soia, tofu, carote e cipolle. Però, si potrebbe anche provare…oppure cercare di seguire la frase conclusiva del libro: “mangia più ‘piante’ (verdura e frutta) e fai del tuo meglio!”
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