La nuova frontiera del beauty da ‘casa’ è il filler fai da te. Ma come funziona e quando è possibile utilizzarlo? Il desiderio di mantenere la propria freschezza e bellezza è di tutte le donne, e non solo. Certamente il fenomeno della chirurgia estetica ha contagiato molti, ma non tutti sono propensi ad effettuare interventi clinici per distendere le rughe e ritrovare il tono di un tempo della pelle del viso. Anche la nuova tendenza dei vip ad abbandonare il ‘botox a tutti i costi’ ha sviluppato la ricerca di nuovi prodotti, anche domiciliari, per contrastare le rughe ed i segni del tempo.
Le grandi case farmaceutiche e cosmetiche si sono quindi attivate e dopo 5 anni di studi e test, stanno iniziando a comparire i primi filler domiciliari, ovvero un prodotto riempitivo dermo-cosmetico, ad uso topico per ‘togliere’ le rughe e gli altri piccoli segni che appesantiscono ed invecchiano il viso.
Da sapere che non ci si deve iniettare nulla, si tratta di una applicazione esterna (topica) di precisione. Nella confezione vi viene fornito il filler in un flaconcino, composto per gran parte da acido ialuronico ad alto assorbimento, una siringa a punta tronca che aiuta ad applicare il gel esattamente dove serve, ma il tutto sempre esternamente. Fatte le applicazioni necessarie viene consigliato o l’uso di un idratante rassodante in crema oppure è associato, sempre nel kit domiciliare, un prodotto apposito che idrata e rassoda contemporaneamente.
Se quindi, pensate di necessitare di un semplice ritocchino, ma non volete ‘esagerare’ e neppure andare da uno specialista, questi prodotti danno garanzie di tollerabilità e sicurezza (sono comunque venduti in farmacia) e li potete utilizzare a casa vostra. Un paio di avvertenze: seguite scrupolosamente le istruzioni, non applicare su pelle irritata o danneggiata, innanzitutto. Non aspettatevi i miracoli, se le rughe sono profonde, verranno solo attenuate, siate obiettive prima di procedere, è un prodotto per uso domestico, non è un chirurgo a domicilio.
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