La dieta del minestrone

Per perdere peso e dimagrire pancia e fianchi, la dieta più adatta è la dieta del minestrone, il regime alimentare da adottare nei casi di emergenza.

Forse grazie ai detti delle nostre nonne, che ci ricordavano di quanto facesse bene il minestrone, quest’ultimo è diventato anche base fondamentale di una dieta depurante, già in circolazione da qualche anno, ma che rimane molto nota.
Ma la tradizione popolare funziona anche in questo caso?

La dieta del minestrone creata da medici americani, può essere adatta ad un regime alimentare con obiettivo il dimagrimento?
Sappiate già che questo regime alimentare può essere seguito solo per due settimane, è una di quelle diete di emergenza, se si devono perdere in poco tempo anche 7 o 8 chili.

Informiamoci un po’ di più su questa dieta e le sue caratteristiche.

Storia della dieta del minestrone

La paternità di questa dieta è del reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Sacred Memorial di Saint Louis in Luisiana, Stati Uniti. Per i pazienti con problemi di sovrappeso, serve dimagrire in poco tempo per poter effettuare un intervento chirurgico. L’elaborazione di questa dieta, avvenuta negli anni ’70, ha avuto come unico scopo quello di ottenere in breve tempo un’importante perdita di peso e anche una disintossicazione.

Le regole della dieta del minestrone

Le regole della dieta del minestrone sono molto semplici: tutto ruota attorno ad una pietanza base, il minestrone a cui associare frutta, latte, yogurt, poca carne e riso che vengono però inseriti nel regime alimentare solo dopo qualche giorno dall’inizio.

Il minestrone può essere composto da carote, zucchine, cipolle, pomodori, sedano, cavolo ma anche piselli e fagiolini, finocchi e spinaci. Niente patate o legumi. Nella frutta consentita sono escluse banane, uva e i cachi.

Ecco una giornata tipo:

  • Colazione: caffè o tè senza zucchero, mele e pere
  • Spuntino: succo di frutta senza zucchero
  • Pranzo: una porzione abbondante di minestrone, mele
  • Merenda: succo di frutta senza zucchero
  • Cena: una porzione abbondante di minestrone, pere

Al quinto giorno si può introdurre della carne e al sesto o settimo giorno del riso integrale da consumare nel minestrone.
La durata di questa dieta deve essere minimo 7 giorni e al massimo due settimane.

Pro e contro della dieta del minestrone

Se è una dieta così breve, può veramente funzionare?
Quali sono le garanzie di un regime alimentare di questo tipo?

Pro:

Con questo regime alimentare si perde sicuramente peso per l’eliminazione di carboidrati, zuccheri e anche proteine animali. Si ha un effetto depurativo su fegato e reni e un abbassamento del colesterolo.

Contro:

E’ una dieta totalmente sbilanciata, priva di diversi elementi e per questo non la potete seguire per più di due settimane. Continuando rischiereste di generare problemi all’organismo. E’ anche una dieta fittizia ovvero alla sospensione della dieta i chili vengono ripresi perché la perdita è concentrata su acqua e proteine muscolari.

Altri programmi nutrizionali sono presentati nello speciale diete di Veraclasse

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