Dieta Tisanoreica e dieta chetogenica

Le origini della dieta Tisanoreica: ecco come si è evoluta la dieta chetogenica
La dieta chetogenica è nata per aiutare a risolvere la sintomatologia di una grave malattia. Visti gli effetti ottenuti dal regime alimentare sul metabolismo e sul dimagrimento, ne sono stati ripresi i principi e adattati ad una dieta dimagrante. La dieta chetogenica si è ultimamente diffusa in Italia per la sua personalizzazione con il nome di dieta Tisanoreica, strutturata con un programma alimentare e una serie di prodotti a supporto.

Storia della dieta chetogenica
La dieta chetogenica venne sperimentata nel dopoguerra al Johns Hopkins Hospital per curare una tipologia infantile di epilessia. Grazie agli studi effettuati dall’omonima divisione universitaria di questo centro di ricerca a Baltimora, si scoprì che la generazione della chetosi (volgarmente chiamata acetone) con una certa dieta, oltre che ridurre le crisi della malattia, generava dimagrimento. Con i principi base si è poi sviluppata, al di fuori dell’impiego curativo, una dieta con l’unico scopo di ridurre il peso. L’ultima personalizzazione di questa tipologia di regime alimentare è la Tisanoreica che ha introdotto dei preparati da consumare al posto dei pasti per ottenere migliore efficacia.

Le regole della dieta Tisanoreica – Chetogenica
Il principio su cui si basa la dieta chetogenica è la generazione dello stato di chetosi (volgarmente detto acetone). Questo stato si genera non inserendo fonti di energia nel nostro corpo quali zuccheri e amidi, ma solamente grassi. Il corpo va così a cercare l’energia negli altri elementi presenti andando a bruciare i grassi lasciando intatta la massa magra. Questa stimolazione è fatta con una dieta specifica dove sono eliminati i farinacei e gli zuccheri, ma vengono inserite proteine e grassi, questi ultimi però non devono contenere carboidrati.

La dieta Tisanoreica ha lo stesso principio, costituisce un regime alimentare con integrazione di pasti sostitutivi che hanno dosi calcolate al loro interno e specifiche per l’obiettivo da ottenere. E’ divisa in tre fasi: intensiva, stabilizzazione e mantenimento.

Fase intensiva: generazione dello stato di chetosi con l’eliminazione totale dei carboidrati semplici e complessi e di alimenti con il lattosio. Quattro dei cinque pasti devono essere quelli sostitutivi già pronti e il rimanente a base di proteine e verdure in base ad una specifica scelta di alimenti.

Fase di stabilizzazione: i pasti sostitutivi diventano due e si iniziano a reintrodurre i carboidrati e altri alimenti.

Fase di mantenimento: si ritorna ad un regime alimentare senza pasti sostitutivi ma con una dieta specifica con il calcolo delle calorie introdotte. 

Pro e contro della dieta chetogenica – Tisanoreica
E’ consigliabile la dieta Tisanoreica? Funziona? Quali sono le controindicazioni della dieta chetogenica?

Pro: il dimagrimento iniziale è assicurato. Mantenendo nel regime alimentare anche i grassi e le verdure è una dieta più variata rispetto ad altre (per esempio la Dukan). Per la Tisanoreica, l’alimentarsi è più semplice avendo già i pasti pronti e con le dosi corrette.

Contro: la dieta chetogenica e la dieta Tisanoreica sono delle diete sbilanciate, soprattutto nella prima fase per la totale assenza di alcuni elementi. Il consumo della massa grassa va comunque ad agire sulla muscolatura generando stanchezza e debolezza. Il basso apporto di fibre può generare problemi intestinali. I prodotti della dieta Tisanoreica hanno un costo.

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