I vasi Venini, dai fuochi delle fornaci della celeberrima vetreria di Murano, iniziano una nuova storia-avventura firmata Diego Chilò. I modelli, presentati all’ultimo salone del mobile di Milano in un’esposizione dal titolo NEL VETRO C’E’…, si dividono tra pezzi unici (CRISTALLICO, NOVECENTO, FIORVERO, PRELUDIO, ORIENTE LATTIMO e VISCONTE), due nuove proposte di vendita seriale in tutti i punti vendita Venini (ORIENTE e NARCISO) e due esemplari speciali che entreranno a far parte del patrimonio del museo Venini ( ASOLO e CHIAROFONTE).
Tutti richiamano alla mente una nuova storia e una nuova avventura, la vocazione all’arte e una ricerca progettuale che da oltre vent’anni reinterpreta il ‘veneziano’ senza cedere a orpelli formali, ma penetrando l’anima dei materiali.
La stretta collaborazione con i maestri vetrai, con altri abili operai della materia e con alcuni ingegneri, aiuta Diego Chilò a riscoprire quella cura artigianale che rinnova dall’interno l’idea di industria. Prova ne sono i vasi che superano i canoni tradizionali per diventare raffinate creazioni della prestigiosa produzione seriale Venini.
Come si capisce dalle parole stesse del maestro Chilò, l’anima del progetto sono studio, conoscenza, sudore e curiosità: « Ciò che vedo non è sempre trasparente e così non rimane che tracciare un segno, disegnare, nel rispetto della storia e del mestiere. Raccontare un progetto attraverso un segno è per me un esercizio istintivo, ma anche ricerca di qualcosa di finito, lontano da pensieri banali e contaminati. Non un ritorno al passato, ma il ricorso a tecniche costruttive che rendono il decoro contemporaneo, amalgamate a materiali di indiscussa tradizione.»
Anche un libro, con il medesimo titolo dell’esposizione ed edito da Editrice Compositori, racconta attraverso le parole di Manlio Brusatin, architetto e docente universitario, e le immagini del fotografo Giustino Chemello, come i vetri disegnati da Diego Chilò diventino figure e personaggi che ci chiamano per spiegare ciò che c’è di noi nella loro anima di vetro.