Quello di Roberto Brandoli è un design a dir poco particolare. Le opere infatti sono realizzati con tecniche e materiali che vengono da un mondo preciso e molto particolare, quello delle automobili. Per la precisione Ferrari degli anni ’50, ’60 e ’70.
Roberto Brandoli inizia infatti la sua attività nell’impresa di famiglia, la Carrozzeria Brandoli di Modena, specializzata nel restauro d’auto d’epoca di prestigio, soprattutto Ferrari. Lì è battilastra e maestro artigiano. Poi, circa cinque anni fa, l’idea, l’ispirazione di creare qualcosa di diverso.
Nasce così l’attività di design, con opere che hanno però sempre un richiamo al mondo delle auto. Un esempio è la lampada, la prima creazione del designer, realizzata per somigliare in tutto e per tutto al fanale di una Ferrari, ma anche i gioielli creati con l’effetto bugnato, tipico delle automobili. Tra le opere del designer ce n’è poi una di particolare, romantica se vogliamo. Si tratta di un pannello da appendere alla parete sul quale appare in rilievo un cuore, inciso sulla lastra di alluminio. La tecnica utilizzata è la stessa del battilastra e le bombature sono colpi di martello.
Foto Massimo Trenti. Per saperne di più www.brandoli.it