Meritalia non tradisce le aspettative dei suoi estimatori e anche per quest’anno presenta dei pezzi che mescolano grande qualità, ironia, originalità e colore con grande armonia.
Le collaborazione con grandi designer portano alla nascita di complementi d’arredo irresistibili, con quel tocco di ironia che non guasta mai, neanche quando si tratta di arredamento.
Gaetano Pesce continua la sua ode alla Natura e crea La Fiorita, un divano dedicato alla “primavera”: esso continua il lavoro sulle quattro stagioni iniziato l’anno scorso con l’imbottito “Montanara” che celebra l’inverno.
Pesce firma anche Senza Fine, una serie sperimentale di sedute originata dall’estrusione in continuo di un cordolo di silicone che in modo aleatorio si dispone su di uno stampo fino a che la persona che lo realizza considera soddisfacente la forma raggiunta. Questo processo, come è ovvio, da origine a dei pezzi unici che, per i modi della loro esecuzione, sono irripetibili.
Contè è il progetto di Toshiyuki Kita: si tratta di un divano dal poggiatesta ad inclinazione assai variabile e con le gambe pensate in una forma che non danneggia il pavimento o il tappeto.
Italo Rota presenta invece il suo omaggio all’Origine del Mondo, con una seduta omonima, uterina e sensuale, ultima stanza prima di vedere il mondo in cui vivremo, prima e unica forma che per sempre ci accompagnerà nella vita.
Tre stati di Memory Foam ci fanno ricordare la protezione materna, per riposare,ricordare, immaginare il futuro: in fondo immaginare il futuro non è altro che pensare al tempo che ci resta da vivere.
Un tavolino modesto, maschile, sempre più non necessario ma per ora indissociabile, per permettere di avere uno di noi seduto su questa poltrona.
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