La prestigiosa azienda Magis è partecipa alla Settimana del Design di Milano con le anteprime della nuova collezione 2011, come sempre oggetti di arredo firmati dai grandi designer internazionali. Colorati, minimal, lucidi, sfarzosi o ecologici, i pezzi della nuova collezione si stagliano nello spazio espositivo dominato dal bianco e dalla leggerezza. Lo stand Magis all’interno del Salone del Mobile rappresenta una sorta di percorso museale da cui emergono ventuno isole espositive sospese ad ospitare i veri protagonisti. Nella collezione di quest’anno spiccano fra i tanti nomi quelli di Philippe Stark, Zaha Hadid e Alessandro Mendini, che vanno ad arricchire le già prestigiose e consolidate collaborazioni con firme quali Konstantin Grcic, Ronan & Erwan Bouroullec, Jasper Morrison, Stefano Giovannoni, Ron Arad e Marc Newson.
Particolare la creazione “Tide” dello studio Hadid, la libreria modulare allestita su di una parete quasi fosse una cornice. Un oggetto dalle forme leggere che interpreta la transizione in atto tra gli arredamenti tradizionali in legno e gli spessori minimi di quelli in plastica. Questa idea si concretizza in un modulo simmetrico che ruotando su se stesso crea diverse conformazioni spaziali che si possono comporre e ricomporre per adattarsi allo spazio circostante o a diverse necessità. Affascinanti e colorate sono anche le sedute “Raviolo” di Ron Arad ottenute con la tecnica del rotational moulding. Le forme dinamiche di Raviolo vengono realizzate da un nastro continuano con due texture distinte per interno ed esterno che permettono di percepire questo continum che appare poi modellato come fosse pasta ripiena. “Zartan” di Philippe Starck invece porta i visitatori del Salone del Mobile a riflettere su quello che potrebbe essere il futuro dell’arredamento e non solo. Infatti questa linea di sedute è realizzata dalla testa ai piedi con materiali naturali, così l’alta tecnologia ecologica esplora i vantaggi del bambù, del lino e della canapa.
Una collezione, quella di Magis, dalle variegate sfacettature che mette a confronto diverse soluzioni e stili capaci in ogni caso di non lasciar indifferenti i visitatori. A fianco della collezione 2011 viene esposta anche “Me Too” la linea di arredi dedicata ai più piccoli.
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