A passi leggeri e con la mente rapita da diversi punti di vista, il nuovo nomade, il viaggiatore metropolitano riesce a far propri e interiorizzare elementi di mondi diversi alla ricerca di un incontro, di una fusione che dia vita all’armonia estetica e mentale.
E così la donna Brunello Cucinelli si muove tra oasi e dune del deserto, atmosfere coloniali e perdute città, indossando capi dal gusto lievemente militare con particolari di tasche resi molto femminili dai dettagli e dal gusto del colore.
Il deserto metropolitano si esprime con una palette che va dal kaki, al tabacco fino ai verdi militari uniti a tocchi di colore molto basso che sembrano logorati dal tempo e dal viaggio: prugna, sigaro, sottobosco e bacca.
I lini di gusto etnico e Madras, le garze leggerissime anche nelle sciarpe ma anche le crèpe e cotoni tinto capo danno un gusto “aged” ai capi che sembrano già vissuti, segnati dai ricordi di viaggio e dai chilometri.
Le sovrapposizioni si alternano al minimalismo e alle linee pulite; le geometrie trovano grande libertà di movimento, interpretate nella pelle, nelle t-shirt e nella maglieria in cashmere e di cotone; il quadrato e il rettangolo, di diverse lunghezze, ricordano i plaid dei viaggiatori e si appoggiano morbidamente dando forma al corpo.
I corti acquisiscono volume abbinati a pantaloni Capri o agli shorts. I pantaloni dal cavallo lungo vengono indossati con top dal fit più asciutto.
Immancabili compagni di viaggio, completano la collezione gli accessori: tantissime le sciarpe in tinta unita o fantasia, le cinte e i cappelli.
Le borse di pelle caquelè, in maglia o in pelle tinto capo, vengono proposte anche con abbinamenti di materiali: camoscio e nylon, canvas e cuoio oppure canapa e pelle.
I sandali per la maggior parte bassi e allacciati alla caviglia sono in pelle delavé e raso, con le suole bicolore, oppure a fascia con ricami all’uncinetto o tubolari gioiello. Completano la collezione polacchini, sneackers e mocassini con lacci di seta.
Infine, i gioielli sono di legno e pietre, agata grigia e striata oppure pietra della luna. Le collane nascono dall’unione di multifilo di camoscio e monile.