BMW nuova Serie 3 ? Test Drive Report

Prime impressioni sulla nuova berlina tedesca, i pochi ritocchi ne confermano prestazioni e comfort di guida

Siamo in attesa di testarla, nel frattempo ci fidiamo del giudizio della stampa britannica che già ha avuto l’onore di provarla…
Stiamo parlando della nuova Serie 3 firmata BMW, la presentazione ufficiale ne aveva anticipato qualche particolare, ora è arrivato il momento di prenderla in esame e valutarne l’efficienza!
La serie 3 viene definita un elegante restyling, non un nuovo modello, dai colleghi d’oltre manica.
In effetti avevamo già constatato le modifiche limitate, che si possono riassumere in semplici rifiniture ai gruppi ottici e agli spoiler anteriore e posteriore. Mentre i paraurti appaiono maggiormente morbidi e il posteriore è stato rielaborato donando un nuovo look fresco e moderno. Pretende attenzioni la nuova fanaleria nella parte posteriore, ripresa la tradizionale forma a “L” delle BMW di qualche anno fa.
Di profilo il bordo del longherone laterale sottoporta è stato spostato verso l’alto e modellato.
Ribadite le garanzie già conosciute, trazione posteriore, ripartizione equilibrata delle masse tra gli assi, precisione di sterzo, sono i suoi punti forza e garantiscono il piacere di guida.
Invariati gli interni, fatta eccezione del bracciolo di riposo del conducente che è stato riprogettato, presente il sistema iDrive di seconda generazione, un browser per ottimizzare il flusso di dati facilitando l’accesso a internet e il suo utilizzo, supportato dal comando vocale.
Le emissioni inferiori e i contenuti valori di consumo di carburante rendono la nuova BMW serie 3 una interessante novità tutta da scoprire…
Prova su strada
I punti di forza della serie 3, l’equilibrio e la stabilità del telaio, oltre alla sua eleganza che assieme alla linea sportiva ne fanno un veicolo accattivante e piacevole, sono confermati.
La sua guida si ribadisce divertente, la forte tenuta su strada e la sorprendente governabilità hanno un solo punto a sfavore, o almeno questo riportano i colleghi inglesi, il comfort globale di guida non raggiunge la compostezza e la sottigliezza della classe C.
A velocità di crociera è alta la sensazione di sicurezza e stabilità, mentre in un percorso cittadino può procurare stanchezza dovuta alla rigidità dell’insieme riscontrata.
La versione provata è la 330d, sei cilindri in linea a iniezione diretta Common – Rail di terza generazione e turbocompressore a geometria variabile da 245 Cv a 4.000 giri/min e una coppia di 520 Nm a 1.750 – 3.000 giri/min. Uno dei motori migliori della BMW.
Ottime le prestazioni, raggiunge i 100 Km/h in soli 6.1 secondi, solo 0,2 secondi in meno del più aggressivo 335d sportive, mentre batte la 330i di 0,1 secondi.
Grande l’elogio per il propulsore, fluido e morbido, buona coppia a bassi regimi e l’allungo sportivo è comparabile con pochi altri propulsori diesel in commercio.
Il cambio può essere normale a sei marce, come il precedente modello, o automatico sempre a sei marce. Purtroppo il sofisticato cambio doppia frizione a sette marce rimane un’esclusiva del top di categoria, 335i e M3.
I consumi della 330d si attestano sui 50mgp, miglia per gallone, ricordiamo che 1 miglio equivale circa a 0.4 chilometro, è d’obbligo sottolineare un miglioramento, il nuovo modello batte infatti il suo predecessore di 4mgp. In autostrada il dato scende a 36mgp.
La BMW nuova Serie 3 si difende molto bene, sebbene non presenti modifiche stravolgenti, è sicuramente migliorata nel complesso. La tecnologia iDrive e l’alta finitura degli interni, assieme alle prestazioni confermate, ne fanno un ottimo affare.
La tradizionale alta qualità di BMW assieme all’attenzione del dettaglio la confermano un’ auto da prima in classifica.

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