Bentley Mulsanne Mulliner

Bentley ha di recente presentato la Mulsanne Mulliner, una versione decisamente più sportiva rispetto alla Mulsanne di base, che viene rivisitata grazie principalmente a nuovi cerchi in lega da 21 pollici, prese d’aria dal design filante, un assetto decisamente sportivo ed interni in cuoio trapuntati a rombi. Lusso, eleganza e sportività la fanno quindi da padrone, grazie prevalentemente a lavorazioni artigianali che si sposano in maniera perfetta con la sportività e le prestazioni entusiasmanti di questa stupenda vettura britannica.

Il propulsore è un 6.7 litri capare di erogare ben 512 CV, un valore questo che consente alla Mulsanne Mulliner di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,3 secondi fino a raggiungere una velocità massima di 296 km/h. Questa sensazione di sportività e potenza è moltiplicata dalle forme scolpite e possenti della Mulliner, che non risulta comunque mai appesantita da componenti quali parafanghi e fari. I cerchi in lega in alluminio non sono soltanto più sportivi ma anche più leggeri e contribuiscono a togliere una decina di chili al peso totale della vettura, mentre le prese d’aria, anch’esse dello stesso pregiato materiale, sono arricchite dalla scritta Mulliner.

La griglia anteriore a nido d’ape è integrata perfettamente nel design mentre per quanto riguarda gli interni bisogna evidenziare come i tecnici Bentley siano riusciti a ricreare un vero e proprio salotto rivestito in cuoio, come da tradizione della casa britannica. Il cuoio utilizzato per gli interni è stato sviluppato e lavorato su misura, andando a creare rombi perfetti con scanalature non perforate tra una forma e l’altra, in maniera da ottenere cuciture perfette e non deformabili nel tempo.  Sempre nell’abitacolo troviamo elementi  zigrinati come maniglie interne, il pomello, le bocchette di ventilazione e la leva del cambio, rivestita peraltro in cuoio in maniera tale da ricorda, grazie alle cuciture incrociate, una palla da baseball.
Un vero e proprio gioiello qesta Mulsanne Mulliner presentata al Salone di Ginevra 2012, che nonostante l’investimento iniziale richiesto sarà capace di ripagare con una sensazione di lusso e sportività quasi impareggiabili.

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